Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, dopo aver a lungo snobbato il vaccino contro il Covid-19 dell’azienda Pfizer-BioNTech, si è ricreduto, e lo ha fatto per due ragioni. La prima è che riconoscendone l’importanza può dare all’Ue tutte le colpe sui ritardi della campagna di vaccinazione in Ungheria, che procede in modo poco chiaro. La seconda ragione è che quel vaccino ha una vena ungherese.
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