Azzardo AstraZeneca
Usare il vaccino AZ è una scommessa politica enorme, Londra è sotto pressione e dice sì (e allunga i tempi tra prima e seconda dose). L’Italia aspetta
Nel giro di ventiquattro ore è successo che in Italia abbiamo saputo che l’autorizzazione per il vaccino AstraZeneca non arriverà prima di febbraio (notizia di martedì) e che nel Regno Unito lo stesso vaccino AstraZeneca è stato autorizzato (notizia di ieri) e possono cominciare le vaccinazioni di massa per i cittadini britannici. In pratica, i due paesi si sono trovati davanti a una scommessa politica di portata enorme. Il Regno Unito ha deciso di passare sopra ai problemi di quel vaccino in fase di sperimentazione, ha scommesso che sarà efficace e lo ha autorizzato proprio mentre i reparti di terapia intensiva della nazione hanno toccato il record di posti occupati – per colpa della variante inglese. L’Italia invece ha preferito aspettare il responso dell’Ema, quindi una decisione a livello europeo, sull’efficacia del vaccino anche se questo vuol dire cominciare a usarlo con un ritardo che per ora nessuno può quantificare. Come minimo un mese dopo gli inglesi, ma potrebbe essere un tempo più lungo.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)