Cogli l'attimo
Il baricentro dei progressisti scivola sempre più a sinistra, ma dove si fermerà? Alcune risposte
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Milano. “Il grande show dello spostamento a sinistra”, titola la rivista britannica New Statesman, raccontando l’occasione che si presenta alle sinistre occidentali ora, in queste fasi due e tre in cui si contano i danni economici e sociali della pandemia e si cerca rifugio nello stato e nella sua capacità di spendere e proteggere. I sindacati, nel Regno Unito, hanno negoziato con il governo conservatore un piano che permette di garantire ai lavoratori l’80 per cento del loro salario: tanto potere non si vedeva dagli anni Settanta, dicono i commentatori, e non è soltanto l’attivismo dei sindacati a segnalare il cambiamento, ma anche gli elogi reciproci con il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, ex alfiere dell’austerità.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi