Almeno 10 morti in un'esplosione a Istanbul, alcuni sono tedeschi

Redazione
E' avvenuta nel quartiere più turistico e affollato della città. Il presidente Erdogan dice che l'attentatore suicida era di origine siriana

Un’esplosione ha provocato almeno dieci morti e quindici feriti a Istanbul, nel quartiere di Sultanahmet, dove sono concentrate alcune delle attrazioni turistiche più celebri della città e spesso molto affollato. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha detto che l’esplosione è stata provocata da un attacco suicida e che l’attentatore era di origine siriana.

 

La polizia turca ha isolato la zona dell’esplosione, che è avvenuta in Piazza Sultanahmet Meydani, tra la celebre Moschea Blu e Santa Sofia. Secondo il governo turco gli uccisi sono “in gran parte” cittadini tedeschi, e i media locali hanno scritto che nove delle dieci vittime venivano dalla Germania. Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha chiamato la cancelliera tedesca Angela Merkel per offrirle le sue condoglianze. Erdogan ha confermato tuttavia che tra le vittime ci sarebbero sia cittadini turchi sia stranieri.

 

E’ inoltre in corso un incendio nel quartiere di Maltepe, nella parte asiatica della città e lontano dal luogo dell’esplosione. Non è ancora chiaro se i due eventi sono correlati tra loro.

 

[**Video_box_2**]La Turchia è stata colpita dal terrorismo di matrice islamista molte volte negli scorsi mesi. A ottobre un’esplosione nella capitale Ankara, durante una manifestazione del partito curdo Hdp, ha provocato più di cento morti. A luglio un attentatore suicida ha ucciso più di 30 persone a Suruç, vicino al confine con la Siria, durante un evento per la ricostruzione della cittadina curda Kobane, liberata dallo Stato islamico.

 

Questo articolo è stato aggiornato alle 15:58 di martedì 12 gennaio

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