La Russia ha condannato la sportiva per trasporto illegale di droga. In cambio, gli Stati Uniti potrebbero consegnare Viktor Bout, un celebre trafficante di armi
Un giudice russo ha condannato a nove anni di carcere Brittney Griner, cestista americana, per possesso e trasporto illegale di droga. In primavera, la Griner era entrata in Russia per andare a giocare nella squadra di Ekaterinburg con meno di un grammo di olio di cannabis per la sigaretta elettronica. Due giorni fa, testimoniando prima della sentenza, la Griner aveva detto che non era sua intenzione infrangere la legge e si era scusata per il suo “errore”, chiedendo una pena più clemente.
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