Carlo Messina, foto Ansa 

Messina (Intesa San Paolo): "Perdere Rivera al Mef sarebbe un peccato"

Carmelo Caruso

Il ceo di Intesa commenta al Foglio la possibile rimozione del direttore generale del Tesoro, sotto la lente del governo Meloni per la gestione dei dossier Ita e Mps: "È una delle figure più competenti del ministero"

“Perdere Alessandro Rivera, direttore generale del Mef? Un peccato. Non mi occupo di questo ma quello che posso dire è che si tratta di una delle figure più competenti del ministero”. Lo dice Carlo Messina, ceo di Intesa San Paolo, rispondendo a una domanda del Foglio a margine della 98esima Giornata mondiale del risparmio. Ospiti dell'evento, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti e Ignazio Visco, governatore di Bankitalia.

Rivera è il direttore generale del Tesoro, una delle figure di snodo del ministero, finita ultimamente sui quotidiani perché, da quel che si racconta, inviso al nuovo governo Meloni. Da giorni si susseguono indiscrezioni sulla volontà del nuovo governo di accompagnare all’uscita Rivera. Al direttore generale viene rimproverata la gestione dei dossier Ita e Mps. Per ambienti di Fdi è “filofrancese”. Nel governo Draghi, Rivera ha goduto della fiducia dell’ex premier. Oggi l’attestato di fiducia di Messina. La sua rimozione diventa più difficile. 

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio