lo strappo

Francesco Caltagirone si dimette dal Cda di Generali

Redazione

Il consigliere di amministrazione non indipendente si è dimesso dal Consiglio con effetto immediato. Le motivazioni non sono ancora state rese note

Assicurazioni Generali - la più grande compagnia italiana di assicurazioni, terza europea per fatturato dopo Allianz ed Axa - informa in una nota che il consigliere di amministrazione non indipendente Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal Consiglio con effetto immediato. La compagnia di Trieste, per ora, si rifugia nel silenzio non rendendo note le motivazioni che hanno portato alle dimissioni di Caltagirone.

Caltagirone, direttamente o attraverso società a lui riconducibili, detiene a oggi una quota del capitale sociale di Assicurazioni Generali pari al 9,95 per cento. Il Consiglio di amministrazione - fa sapere Generali - sarà convocato nei prossimi giorni per ogni conseguente decisione in merito alla sua sostituzione.

La decisione di Caltagirone arriva dopo lo scontro che ha preceduto la conferma per la terza volta di Philippe Donnet come amministratore delegato, circa un mese fa. La lista che faceva capo a Caltagirone, e che aveva Claudio Costamagna candidato presidente e Luciano Cirinà come ad, aveva ottenuto il 41,64 per cento.

Il titolo di Generali risente delle dimissioni, inevitabilmente, anche in borsa. Le azioni del Leone, che in mattinata guadagnavano il 0,5 per cento hanno invertito la tendenza e sono andate in ribasso, toccando il 2,4 per cento a 17 euro.

Sul Foglio abbiamo raccontato, a più riprese, la battaglia per il controllo delle Generali. Che si arricchisce di questo nuovo colpo di scena.