Un'estate al mare? Meglio di no

Il direttore Claudio Cerasa ospite di Storie Italiane: “Dobbiamo accettare il fatto che, per un anno abbondante, la nostra vita non sarà più quella di prima”

“Dobbiamo accettare il fatto che, per un anno abbondante, la nostra vita non sarà più quella di prima”. Così il direttore del Foglio Claudio Cerasa ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai 1. “Le spiagge sono un emblema di questo - ha proseguito - Io credo che sarà molto difficile, se non impossibile tornare in spiaggia così come era un tempo. Forse addirittura tornarci già nei prossimi mesi. E penso che lo stato in questa fase debba fare di tutto e anche di più per sostenere tutte quelle filiere, penso in particolare al turismo e alla ristorazione, che rischiano il fallimento a causa del blocco”.

 

L'invito di Ursula von der Leyen a non prenotare le vacanze? “Non è una gaffe ma piuttosto una questione di realismo e di prudenza. Perché mai come in questa fase la prudenza è fondamentale anche per proteggere l'economia di un paese. Tutti quanti vorremmo uscire di casa, pensare alle vacanze, andare in spiaggia. Ma dobbiamo capire che in una fase straordinaria come quella che viviamo qualsiasi imprudenza potrebbe trasformarsi in un disastro ulteriore non solo per il nostro sistema sanitario ma anche per l'economia. Un nuovo picco di contagi durante l'estate farebbe crollare l'economia non del 9%, ma del 20%. 

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