In una settimana lo spread dell’Italia è peggiorato di 50 punti, da 235 a 285. L’interesse che il Tesoro paga a dieci anni sfiora nuovamente il 3 per cento: in percentuale e valori assoluti, le peggiori performance nell’Unione europea, Grecia esclusa, di paesi con o senza l’euro. La reputazione del debito italiano è inferiore di 30 punti rispetto all’Ungheria, di 130 alla Repubblica ceca, di 150 al Portogallo, di 180 alla Spagna, per limitarsi agli stati periferici. Ma neppure Atene...
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