Dallo stadio alle lezioni di economia a Padoan. La parabola di Laura Castelli

L'ex ministro fa il punto su come tecnicamente l'aumento dello spread abbia un impatto sui mutui. La sottosegretaria all'Economia: “Questo lo dice lei!”

La scena è memorabile e fa capire bene in che mani siamo finiti: l'intervento di Laura Castelli, sottosegretaria all'Economia, ospite a Porta a Porta con Pier Carlo Padoan, finirà negli annali insieme a quello dove la grillina spiegava il reddito di cittadinanza dicendo che “se per tre mesi uno col reddito di cittadinanza va all'Unieuro, magari un controllino della Guardia di Finanza si fa”.

   

Con un curriculum da “addetto sicurezza presso Stadio Comunale di Torino” (in incredibile consonanza con il vicepremier Luigi Di Maio, ex steward del San Paolo di Napoli) e vaghe esperienze “nel settore fiscale” – ospite degli Stati generali dei Commercialisti, Castelli si è presentata dicendo: “Sono laureata in Economia, non sono un commercialista ma nella vita ho avuto un mio studio, ho lavorato nello studio di famiglia che si occupa di contabilità, paghe, e conosco…”. Alla faccia dell'onestà e della trasparenza –, Castelli si è ritrovata sottosegretaria a via XX Settembre. E mercoledì sera ci ha tenuto a spiegare lo spread a Padoan, ex direttore esecutivo per l'Italia del Fondo Monetario Internazionale e capo economista dell'Ocse, docente di Economia nelle università di Roma, di Bruges e Varsavia, di Bruxelles, di Urbino, di La Plata e di Tokyo.

   

   

E pensare che il ministro dell'Economia del governo gialloverde, Giovanni Tria, parlando al Senato mentre prosegue lo scontro tra Unione europea e governo italiano dopo la bocciatura della Manovra, ieri ha detto la stessa cosa: “Se lo spread resta alto a lungo, avrà effetto sui mutui”. Evidentemente Castelli non ne è convinta. Benché proprio di questo parlasse Padoan, spiegando come tecnicamente l'aumento dello spread abbia un impatto sui mutui. La risposta di Castelli: “Questo lo dice lei!”. Sipario.