Il governo riscrive parte del Pnrr: stop a progetti per 16 miliardi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

Sergio Mattarella su Pnrr, clima, informazione (tutte indicazioni che guidano l’agenda politica). Appunto, il Pnrr, tra la cena di oggi e i prossimi giorni la rimodulazione decisa dal governo scatenerà un bel po’ di discussioni. Se avete pazienza ascoltate Raffaele Fitto. Altrimenti, per reggere la conversazione a cena, sappiate che vanno via dal piano misure di un certo peso, come quelle per il contrasto al dissesto idrogeologico, che si prende una pausa di riflessione sull’idrogeno, che un po’ di cose ferroviarie si spostano da una linea all’altra (ad esempio perde la Roma-Pescara e vince la Napoli-Bari).

Le tre "cose" principali

Fatto #1

La Bce alza di nuovo i tassi, con una decisione unanime del consiglio. Ma sotto l’unanimità covano divisioni, con il partito a favore della fine dei rialzi ormai schierato in campo. A settembre si vedrà chi riesce a prevalere. Ma le Borse europee credono che i rialzi siano finiti.

Fatto #2

Giorgia Meloni da Joe Biden per parlare di tecnologia (da condividere, anche nelle politiche industriali), di appoggio all’Ucraina e rafforzamento dell’impegno Nato sulle frontiere critiche verso est e sud, di Cina e Via della Seta. E ci sono tanti dubbi americani cui rispondere e tanta nebbia da sgombrare nel giudizio sul primo governo guidato dalla destra in Italia.

Fatto #3

Luglio 2023 fa rilevare il primato di mese più caldo in tutti gli anni possibili.

Oggi in pillole

• La maglietta con faccia di Putin per noi italiani non è una novità. Ecco l’ultima versione all’incontro tra stati africani e Russia.

• Mentre in Niger è compiuto il colpo di stato, sostenuto dai soldati della Wagner, che potrebbe portare anche quel paese nell’orbita russa e cinese.

• L’atleta ucraina si rifarà al prossimo torneo, intanto la federazione potrebbe dare una guardata al regolamento e magari cambiarlo o cominciare a rifiutare certe ingerenze.

• Le retribuzioni contrattuali salgono (ma poco), mentre il 53,9% del totale dei lavoratori è in attesa di rinnovo del contratto.

• Smentiva, negava, rifiutava, ma ora va al San Carlo (c’è di peggio, no?).