(foto Ansa)

di cosa parlare stasera a cena

Salvini usa anche i mutui per mettere in imbarazzo Meloni

Giuseppe De Filippi

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Matteo Salvini, da bravo leader di opposizione, fa anche il governo ombra. Oggi ha deciso di sostenere le famiglie in difficoltà con le rate dei mutui salite in modo eccessivo. E ha schierato il ministro Giancarlo Giorgetti su una complessa iniziativa per fare pressione sulle banche. Si scherza, ovviamente, ma la mossa salviniana sui mutui arriva dopo una serie di prese di posizione che sembrano perfettamente studiate per mettere in imbarazzo la premier e il suo governo, a partire dalle scelte sulle alleanze europee della Lega, componente della maggioranza in Italia.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Anche perché i progetti europei della Lega sono destinati a portare i salviniani in alleanze marginali, perdenti, minoritarie. Mentre la parte che resta più forte nella politica europea si sta riorganizzando, anche con una certa creatività, per la conferma di Ursula von der Leyen alla guida della commissione. Lo spagnolo Pedro Sanchez lo ha confermato oggi, mentre nella zona centrista della politica europea sono in corso movimenti interessanti.

Fatto #2

Sul sito del Foglio la disputa economica e politica tra Carlo Calenda e Luciano Capone aiuta a trovare i punti di forza e quelli di debolezza della proposta sul salario minimo. Qualche idea in più da Pietro Ichino e Andrea Garnero. Ma chi finanzierebbe il rialzo del costo orario del lavoro che potrebbe derivare dall’adozione della proposta presentata sul salario minimo? Se pensate ai datori di lavoro vi sbagliate.

Fatto #3

Non si parla spesso a cena di autonomia differenziata, e meno male. Ma oggi proviamo un piccolo strappo per valutare le conseguenze di una serie di dimissioni dal comitato che deve stabilire in che modo la nuova sanità federalista potrà garantire i livelli minimi di assistenza. Secondo i dimissionari, nomi di primo piano, con l’autonomia differenziata non sarebbe possibile neanche provare e riequilibrare le differenze già esistenti nella qualità della sanità in Italia. Sembra un altro caso in cui una fissazione ideologica leghista mette in difficoltà l’operatività del governo.

Oggi in pillole

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