Il filosofo tradotto nel mondo, lo scrittore, l’arbitro di eleganza, il regista. Il direttore d’orchestra e la pianista, il prete e l’attrice. Nomi nuovi, nuovi motivi di godimento per Camillo Langone
Sono enciclopedico e bulimico, fosse per me l’operazione “Il più grande italiano vivente” la farei durare anni, la penso come sant’Agostino, “tutto ciò che finisce è troppo breve”, è troppo bello sentirsi raccontare i grandi italiani viventi, scoprire nomi nuovi o aspetti nuovi di personaggi noti… E poi sadicamente godo a gettare eccellenza, nobiltà, superiorità addosso agli odiatori della grandezza, definizione giusta per coloro che considerano la grandezza qualcosa di ormai impraticabile, appartenente solo al passato. Questa intanto è la seconda puntata.
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