podiocast

I cinque podcast da non perdere a ottobre 2022

Enrico Cicchetti

Racconti, reportage, inchieste e storie da ascoltare. La classifica delle migliori cose da ascoltare uscite (più o meno) questo mese, una carta nautica per destreggiarsi nel grande mare dei podcast. Perché ci vuole orecchio

Podiocast è l'appuntamento del Foglio con i nuovi podcast in cerca di ascoltatori. Vi segnaliamo – senza formalizzarci troppo sulle date di pubblicazione – i podcast italiani più interessanti in uscita o disponibili online da poco. Insomma, quelli più freschi e interessanti e che metteremmo sul "podio" di questo mese.


   

Guscio

Dove ascoltarlo: su Storytel

Di Mariachiara Montera

  

Perché andare in terapia e perché spesso non ci si decide a farlo? La psicoterapia ti aiuta a cambiare l’idea che hai di te? Se vado in terapia, risolverò i miei problemi di cuore? E: la terapia è dolore? Guscio è questo: quattro amici che durante una cena si raccontano, tra un bicchiere di vino e un cavolfiore, tra psicofarmaci, famiglie e orgoglio. E un elemento estraneo: microfoni,  strumenti di registrazione e un’intera troupe a cogliere ogni loro singola parola. Mariachiara Montera, consulente di comunicazione, foodwriter che ha un’esperienza di psicoterapia lunga 5 anni, dopo il successo di Lingua torna su Storytel per parlare di psicoterapia in maniera intima e onesta. Chi ha scelto di intraprendere questo percorso lo racconta e si racconta a chi ancora non ha trovato le risposte per viverlo. Attraverso un prologo, sei episodi e una cena, le storie personali di Mariachiara, Massimo, Marianna e Sara si intrecciano, per risolvere dubbi e svelare gli strumenti della terapia, raccontando - con i loro percorsi - come questa lavori sulla consapevolezza e quanto possa essere motore di cambiamento. I benefici, i dubbi, i perché. Guscio non narra la terapia come qualcosa di rapido, o come qualcosa che semplifica la vita, ma prova a spiegare come ci si può perdonare, o come giudicarsi di meno. 

   

   

A partire dal 4 ottobre


   

Populismi

Dove ascoltarlo: su tutte le app

di Francesca Berard per Chora

Di "populismo" i lettori del Foglio ne sentono parlare da anni. È una parola che negli utlimi tempi si è fatta sempre più presente nel dibattito e nel racconto politico, un concetto chiave per comprendere il futuro dell’idea di democrazia con cui siamo cresciuti. Eppure è un fenomeno politico con una lunga storia, con una geografia complessa e sovranazionale, rappresentato da figure con profili estremamente diversi. In questo podcast cercheremo di fare chiarezza sul suo significato. Cos’è il populismo di cui tanto si parla? Quali sono i segreti del suo successo? E quale il suo potenziale distruttivo? Populismi è un podcast di Chora Media promosso dalla Fondazione Vera Nocentini e dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, enti partner del Polo del 900 di Torino. Un viaggio di Francesca Berardi – giornalista che ha lavorato come freelance per testate italiane e internazionali tra cui Time e Internazionale, Domani e Guardian – dall’Ungheria di Orbán al Brasile di Bolsonaro, fino alla Francia di Le Pen e Mélenchon.

     

    

Dal 20 settembre


     

Leoni per Agnelli - l'attualità della musica

Dove ascoltarlo: su Radio 24 e su tutte le piattaforme

Di Manuel Agnelli 

“Spero di riuscire a mischiare il racconto della musica con l’attualità e con il mio mondo, con la mia visione delle cose”, Così Manuel Agnelli ha spiegato la grande novità del palinsesto autunnale sulla radio di Confindustria. Per la prima volta il frontman degli Afterhours sarà alla conduzione di un programma radiofonico, in onda tutte le domeniche alle 19.oo: la musica sarà lachiave per leggere la realtà, come linguaggio che rappresenta il suo tempo, come espressione di una società e di uno sguardo sul mondo. Un viaggio tra i temi e i personaggi del nostro tempo, guidati dal suono delle canzoni che li rappresentano, con momenti musicali anche dal vivo e molti ospiti “non solo musicisti ma anche personaggi del mondo della cultura in generale, anche scienziati", ha aggiunto Agnelli alla presentazione del palinsesto. Per "filtrare la mia visione delle cose con la loro" e "magari suonare insieme”.

 

 

Dal 2 ottobre


    

La marcia su Roma

Dove ascoltarlo: su Radio 3 e su RaiPlay Sound

Di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli

È stata la marcia su Roma a permettere a Benito Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane al Duce di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La "resistibile" ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di “Perché il fascismo è nato in Italia” e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell’Italia del Novecento, autore de “L’insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma”.

  

 

Dal 30 settembre 


  

Gioconde

Dove ascoltarlo: su Spotify (ma c'è anche una versione video su Youtube)

Di Michela Giraud e Maria Onori in collaborazione con Persona di Marina Rinaldi

   

 

Molti conoscono Michela Giraud per la stand-up comedy, dal teatro alla tv, qualcuno la ricorda per Colorado, chi per la conduzione di Comedy Central News e altri per la sua partecipazione a Lol - Chi ride è fuori su Netflix. Sono meno quelli che sanno che l'attrice è laureata in storia dell’arte. In questo nuovo podcast in sei puntate, insieme alla sua migliore amica e compagna di studi Maria Onori, Giraud racconta alcuni capolavori dell'arte, con il suo solito tono ironico e dissacrante. Il primo episodio è dedicato a Raffaello e alla sua opera La Galatea. Nelle puntate successive, "Gioconde" ospita tra gli altri Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, lo scultore Jago, la conduttrice e scrittrice Ema Stokholma, per parlare di opere come L’amor sacro e amor profano di Tiziano, La montagna blu di Vasilij Kandinskij o Il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini.   
        

A partire dal 5 ottobre

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  • Enrico Cicchetti
  • Nato nelle terre di Virgilio in un afoso settembre del 1987, cerca refrigerio in quelle di Enea. Al Foglio dal 2016. Su Twitter è @e_cicchetti