La sindrome Mad Max
“I taglialingue pol. corr. fomentano i tagliateste nelle banlieue. Macron ha capito di dover agire contro l’islamo-goscismo che domina nelle università”. Alexandre Del Valle vede nero nel futuro. Intervista
Un professore di filosofia che finisce sotto scorta e deve lasciare l’insegnamento, travolto dalle polemiche e dalle minacce, per aver detto che la sua città, Trappes, è “perduta”. Un ministro dell’Istruzione superiore, Frédérique Vidal, che afferma che nelle università c’è l’islamo-goscismo, “una cancrena che unisce Mao Tze Tung e Khomeini”. E nella stessa settimana il governo che prova a correre ai ripari con la tanto attesa legge contro il “separatismo islamista”. Da quando è stato decapitato Samuel Paty, la Francia ha assistito a una martellante campagna di intimidazione. Ne parliamo con Alexandre Del Valle, saggista e analista francese, autore fra gli altri di “La stratégie de l’intimidation, du terrorisme jihadiste à l’islamiquement correct” e “Le Projet, la stratégie de conquête et d’infiltration des Frères musulmans en France et en Europe”, entrambi pubblicati da L’Artilleur.
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- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.