“Le bambine non possono vedere Dumbo, ma possono essere velate?”
L'affondo della scrittrice iraniana Abnousse Shalmani: "Se in Francia fischi a una donna per strada ti multano, ma puoi velare di nero le bambine"
“Sono considerate pudiche a due, tre, quattro anni? Questo significa che fin dalla tenera età sono separate dalla Repubblica. E’ insopportabile vedere una bambina di cinque anni con il velo. Dovrebbe essere il nostro ruolo di legislatori proteggere i più vulnerabili”. E’ con queste parole che una deputata del partito di Emmanuel Macron, Aurore Bergé, ha introdotto un emendamento per proibire il velo per le bambine in Francia. La norma è stata respinta per l’opposizione dell’esecutivo ed eliminata dal pacchetto di provvedimenti in discussione sulla legge contro il separatismo islamista. Anche la giornalista di origine marocchina Zineb el Rhazoui ha chiesto al governo di bandire il velo nell’infanzia: “Nessuna bambina in Francia dovrebbe essere privata dei suoi diritti fondamentali, reificata e sottratta alla promessa repubblicana di pari diritti”.
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- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.