Il ministro della Salute Giulia Grillo (foto LaPresse)

La risposta del ministro Grillo sui vaccini e quella dell'Europa ai dazi di Trump. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

 

“Le polemiche sui vaccini sono strumentali”, dice Giulia Grillo in risposta a Matteo Salvini, secondo il quale “dieci vaccini sono troppi”. “M’impegnerò perché tutti i bimbi entrino in classe”, dice il ministro dell’Interno. “Si tratta di un tema che deve essere discusso anzitutto dal ministero della Salute”, replica la Grillo.


 

Giovanni Tria frena sul reddito di cittadinanza, che secondo Luigi Di Maio potrebbe essere introdotto quest’anno. “Per il 2018 i giochi sono quasi fatti”, dice il ministro dell’Economia, preannunciando “interventi che non hanno costi” e confermando il taglio del deficit dello 0,3 per cento del pil.


 

“Malta non eviti le sue responsabilità”, dice Danilo Toninelli, invitando La Valletta ad accogliere la Lifeline, la nave dell’ong tedesca con 224 migranti a bordo.


 

Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,99 per cento. Differenziale Btp-Bund a 237,80 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,16 sul dollaro.

   

DAL MONDO

  

L’Unione europea ha risposto ai dazi imposti da Trump sull’alluminio e sull’acciaio e ha imposto tariffe per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro sulle merci importate dagli Stati Uniti. Con un tweet il presidente americano ha fatto sapere che se le tariffe non verranno rimosse, Washington è pronta a imporre dazi del 20 per cento sulle auto importate dall’Ue.


 

L’Onu contro la polizia venezuelana. L’Alto commissariato per i diritti umani ha accusato le forze dell’ordine di centinaia di esecuzioni sommarie eseguite per dimostrare una diminuzione della criminalità.


 

In Sud Sudan è fallita la riconciliazione. Dopo l’incontro in Etiopia, il presidente Salva Kiir non ha voluto continuare a trattare con il suo ex vice, Riech Machar.


 

Airbus vuole lasciare la Gran Bretagna, se Londra uscirà dall’Unione europea senza un accordo.


  

Putin e Moon Jae-in a Mosca hanno concordato sulla necessità di sostenere la denuclearizzazione della penisola coreana.

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