Giuseppe Conte (foto LaPresse)

I tempi (lunghi) del governo e il corteggiamento Trump-Kim. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni 

In Italia

Si allungano i tempi per la formazione del nuovo governo. Il premier incaricato Giuseppe Conte è stato ricevuto al Quirinale, ma non ha presentato la lista coi ministri. In mattinata Conte aveva incontrato il governatore di Banca d’Italia e i leader di Lega e M5s.

“Penso che ci siano dei veti sul mio nome come ministro dell’Economia”, ha detto Paola Savona.

 


 

“Mantenere impegni e responsabilità”: è l’invito fatto al nuovo governo dal premier uscente Paolo Gentiloni, che ha detto: “Ad andare fuori strada bastano pochi mesi”.

 


 

L’Italia si è astenuta dal voto all’Ecofin sul pacchetto bancario, esprimendo così, insieme alla Grecia, la propria contrarietà sulle nuove misure di riduzione dei rischi.

 


  

Valerio Valentini vince il Campiello Opera prima. Il giornalista del Foglio è autore del romanzo “Gli 80 di Camporammaglia”.

 


 

Borsa di Milano. Ftse-Mib -1,54 per cento. Differenziale Btp-Bund a 206,30 punti. L’euro chiude in calo a 1,16 sul dollaro.

 


 

Nel mondo 

Donald Trump riapre al summit con la Corea del Nord dopo aver ricevuto una dichiarazione conciliante da parte di Pyongyang. “Hanno pubblicato una dichiarazione molto bella – ha detto il presidente americano – Il summit potrebbe anche essere il 12 giugno, vedremo”.

 


  

Una mozione di sfiducia contro il Pp. In Spagna, i socialisti hanno presentato una “moción de censura” contro il governo di Rajoy, dopo la sentenza del caso Gürtel.

 


 

Vladimir Putin non si ricandiderà. Al Forum di San Pietroburgo, il presidente russo ha detto che rispetterà la Costituzione.

 


 

Per l’Fbi, gli hacker russi hanno compromesso migliaia di router per casa e ufficio.

 


  

Il Brasile dichiara lo stato di emergenza. Il presidente Temer ha autorizzato l’uso delle forza contro il blocco dei trasporti.

 


 

“Accetto”. Polemiche sul Gdpr. Molti reclami nel giorno dell’introduzione delle nuove regole sulla privacy.