Silvio Berlusconi (foto LaPresse)

Berlusconi contro la patrimoniale e la “crisi umanitaria” in Catalogna. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

  

“Spero che Salvini e Di Maio non vadano avanti sul governo”, ha detto Silvio Berlusconi, che vede il rischio “che mettano la patrimoniale”. “Vediamo come vanno le cose”, ha aggiunto il leader di Forza Italia.


   

“Non c’è alcuna una minaccia per l’Ue”, ha detto Luigi Di Maio parlando del governo con con la Lega. Al termine del nuovo incontro con Matteo Salvini, Di Maio ha detto che ci sono “ampie convergenze” su reddito di cittadinanza, flat tax, legge Fornero, immigrazione, conflitto di interessi.

Davide Casaleggio ha detto che l’eventuale contratto di governo tra i Cinque stelle e la Lega sarà posto ai voti sulla piattaforma Rousseau.


  

“Su Ilva la porta del ministero è aperta, ma il tempo è poco”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo l’appello del segretario della Cisl, Anna Maria Furlan.


  

Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,52 per cento. Differenziale Btp-Bund a 132,30 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,19 sul dollaro.

  

   

DAL MONDO

    

“La At&t ha commesso un grosso errore assumendo Cohen”. Lo ha detto Randall Stephenson, amministratore delegato di At&t, secondo il quale la società non avrebbe dovuto chiamare l’avvocato personale di Trump per gestire l’accordo per l’acquisizione della Time Warner.

Rudolph Giuliani si è dimessso dal suo studio legale, Greenberg Traurig.


 

“In Catalogna c’è una crisi umanitaria”, ha detto Quim Torra. Il deputato è stato indicato da Carles Puigdemont come suo successore e potrebbe diventare il futuro presidente della Generalitat.


 

Luiz Lula da Silva rimane in carcere. Il Tribunale supremo federale del Brasile ha respinto la richiesta di libertà provvissoria prima della campagna elettorale.


 

C’è stata la prima vittima di ebola a causa di una nuova epidemia nella Repubblica Democratica del Congo.


  

Il premier indiano Modi è in Nepal per avviare i lavori del più grande impianto idroelettrico del paese.

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