È il giorno dello sciopero generale. Si ferma il trasporto (e non solo)
Cgil e Uil scendono in piazza contro la legge di Bilancio. Fasce di garanzia per i servizi pubblici nelle diverse città. Scuola, sanità e poste esonerati dalla mobilitazione
È il giorno dello sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil contro l'ultima legge di Bilancio del governo. Gli stessi segretari delle due sigle Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri questa mattina sono in piazza del Popolo a Roma, dove dalle 10 inizia la manifestazione. Il loro intervento è previsto per le 11 e 30. Una chiamata a raccolta a cui non ha risposto la Cisl, con il segretario Luigi Sbarra che ha criticato i colleghi per la loro scelta.
Quali settori si fermano?
Aderiscono allo sciopero di oggi lavoratori di diversi settori pubblici e privati: in particolare il trasporto ferroviario, aereo e quello locale. E poi ancora gli autostrasportatori, il personale della logistica e dei porti, così come quello della rete autostradale. Non vi prenderanno parte, invece, i lavoratori del servizio sanitario, delle poste e della scuola. Questi ultimi mobilitati qualche giorno fa per chiedere le solite stabilizzazioni, hanno raccolto adesioni piuttosto basse: circa il 6 per cento.
I disagi nelle città
Per quel che riguarda i treni a lunga percorrenza, Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero dalla mezzanotte alle 21 con alcune fasce di garanzia (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21) in cui viene comunque assicurato il servizio. Questo ha comportato la cancellazione di alcuni treni delle tratte gestite da Trenitalia e Italo. Per quanto riguarda invece le città, a Roma lo sciopero è dalle 8 alle 17 e dalle 20 alla fine del servizio. Ma a quanto informa la stessa Atac, attualmente le linee della metro viaggiano una con delle riduzioni limitate (linea A), le altre regolarmente (linee B e C). Anche la Roma-Viterbo viaggia con delle riduzioni di corsa. Mentre è stata cancellata la linea Termini-Centocelle. A Milano, invece, l'Atm ha chiarito in una nota rilasciata in mattinata che "il servizio continua su tutte le linee metropolitane. La circolazione di bus, tram e filobus può risentire del traffico e alcune linee deviano per la manifestazione". La mobilitazione nel capoluogo meneghino si svolge in piazza Castello.
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