Da lunedì tutta Italia in zona bianca. Cosa c'è da sapere, punto per punto

Con la Val d'Aosta cadono le restrizioni in tutto il paese. "Mantenere alta l'attenzione", dicono il ministro della Salute e il premier Draghi. Via libera alla riapertura delle discoteche. Quali sono le regole adesso e come funziona con le mascherine

"Ho appena firmato l'ordinanza che da lunedì 28 giugno porterà anche l'ultima regione, la Valle D'Aosta in zona bianca", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo su Rai1. Da lunedì, insomma, tutta l'Italia sarà in zona bianca. "La partita però non è vinta – ha aggiunto Speranza – perché il virus circola e c'è l'insidia delle varianti" e quindi, ha aggiunto, "bisogna mantenere alta l'attenzione". La stessa posizione rimarcata dal primo ministro Mario Draghi oggi, al termine del Consiglio europeo.

  

    

Il quadro epidemiologico

Il contesto epidemiologico si conferma favorevole - il tasso di riempimento delle terapie intensive è al 4 per cento - e in miglioramento: l'Rt, l'indice di replicazione del virus, è stabile a 0,69, come una settimana fa, mentre l'incidenza, l'indicatore principale nel guidare le scelte del ministero in questa fase, scende ancora: passa dai 17 casi per 100 mila abitanti di venerdì scorso, agli 11 di oggi, come emerso dalla riunione della cabina di regia di questa mattina. 

  

  

Cosa si può fare in zona bianca.

Fermo restando il rispetto delle misure base, in zona bianca restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché – per il momento, ma se ne sta discutendo in queste ore – le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche.

   

Mascherine, discoteche e spostamenti

Da lunedì sparisce poi anche l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto in tutta Italia.

  

Quante persone possono viaggiare in auto nella zona bianca? Il limite rimane al solo guidatore davanti e al massimo due persone sedute nei sedili posteriori. Tutti devono obbligatoriamente indossare la mascherina.

 

Sulla riapertura delle discoteche, è arrivato il  via libera alla riapertura da parte del Comitato tecnico-scientifico, che si e' riunito questo pomeriggio. Locali aperti, ma solo in zona bianca e all'aperto, con ingresso consentito solo a chi è in possesso del green pass. Sarà previsto inoltre il contingentamento degli ingressi, che dovranno essere registrati per 14 giorni. Tuttavia non è stata ancora definita la data della ripartenza, le ipotesi più probabili sono il 3 o il 10 luglio.

 

L'appello del Lazio sui vaccini

"Bisogna correre più della variante Delta, ci servono 100mila dosi di Pfizer entro luglio, altrimenti dovremo spostare le prenotazioni delle prime somministrazioni con Pfizer del periodo 11/15 luglio di una settimana". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.

  

Il caso della Campania

In Campania resta obbligatorio l'uso delle mascherine all'aperto "in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti": lo prevede una ordinanza firmata poco fa dal governatore De Luca, che spiega "si tratta del 95 pere cneto dei casi". L'uso delle mascherine "resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all'aperto quali traghetti, battelli, navi". "Se prosegue così la vaccinazione a Napoli - prosegue De Luca - andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre".

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