Le Giornate degli Autori, uno spazio al servizio dei film
La sezione parallela e indipendente della Mostra del cinema di Venezia. Presentato un programma “bulimico” che combatte gli algoritmi con la qualità. Parlano il direttore generale e artistico e il ceo di MyMovies
Casa del Cinema di Roma, mercoledì 28 luglio. Grande festa – e straordinaria affluenza – in occasione della presentazione del programma delle Giornate degli Autori, per il secondo anno sotto le redini del direttore artistico Gaia Furrer, sul palco insieme al presidente Andrea Purgatori e al delegato generale Giorgio Gosetti. Arrivata alla 18ma edizione la sezione autonoma e parallela alla Mostra del Cinema di Venezia (1-11 settembre 2021) esplode in tutte le sue potenzialità con un programma ricchissimo tra i film della selezione ufficiale e quelli delle notti veneziane in collaborazione con Isola Edipo. E tra i nomi si leggono Elisa Fuksas (con un documentario su Ornella Vanoni); Helena Bonham Carter, voce narrante del film di Bianca Stigter; Virginie Efira (appena reduce da Cannes), Jaqueline Bisset e Nadav Lapid nel film di Antoine Barraud. Continua la saga di Miu Miu Women’s Tale, il progetto del gruppo Prada dedicato alle giovani registe emergenti, con i corti di Isabel Sandoval, Shangri-La, e di Kaouther Ben Hania, l’anno scorso in Orizzonti con The Man Who Sold His Skin arrivato finalista pure alla notte degli Oscar, che per Miu Miu ha girato I and The Stupid Boy. E per il decimo anno consecutivo MyMovies porterà nelle case del pubblico che non può andare a Venezia una selezione di titoli da tutte le sezioni secondo il motto del fondatore e ceo, Gianluca Guzzo, “la qualità contro l’algoritmo”. Ecco come il team della kermesse ci racconta l’evento alle porte.
Il formidabile lavoro di Alex Garland
"Civil war", il film che lascia senza parole perché ha detto tutto
Marketing emozionale