Papa Francesco con il vescovo Georg Bätzing (foto Ansa / Vatican Media Press Office) 

roma capoccia - spina di borgo

Per la prima volta in 200 anni nella diocesi di Limburg non è stato ordinato alcun sacerdote

Matteo Matzuzzi

“Ciò che mi preoccupa è che quasi nessuno vuole diventare prete, perché non esiste Chiesa cattolica senza preti”, ha detto il vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca

Per la prima volta nella sua storia (duecento anni), la diocesi di Limburg, in Germania, non vedrà ordinato alcun sacerdote. Lo ha detto, amareggiato, il vescovo Georg Bätzing: “Ciò che mi preoccupa è che quasi nessuno vuole diventare prete, perché non esiste Chiesa cattolica senza preti”, ha detto in un’intervista alla Zeit. Notevole, anche perché mons. Bätzing è il presidente della Conferenza episcopale tedesca non ché il fautore principe di tutte le più rivoluzionarie promesse del Synodale Weg, il Cammino sinodale il Papa ha già detto di biasimare per certe derive. Non ci sono preti, ammette il presule, e quel che è peggio è che nessuno vuole farlo.

Di pari passo va il calo drastico dei fedeli (mezzo milione di cattolici in meno nel 2022), dati incontrovertibili visto che in Germania chi vuole essere “affiliato” a una confessione religiosa deve pagare la Kirchensteuer, la tassa che crea parecchi imbarazzi tra il Vaticano e il Reno. Sarà questo uno dei punti di scontro già alla prossima fase sinodale universale che si terrà a Roma, il prossimo ottobre. Sarà complicato da parte del combattivo e colto clero tedesco perorare la propria idea di Chiesa (danarosa e in crisi di credenti e preti) davanti alle rampanti Chiese d’Africa.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.