Bandiera bianca

A Montpellier andateci voi. Ma quale tram gratis, molto meglio camminare

Antonio Gurrado

Nella città francese con l'anno nuovo i trasporti sono diventati gratuiti, cioè traboccanti e sporchi. Significa anche trasformare un diritto in graziosa concessione del sindaco. Sarebbe stato decisamente più opportuno istituire un servizio deluxe, anche a costi triplicati

Tutti a Montpellier, dove dal nuovo anno i trasporti saranno gratis! “Tutti” nel senso di “andateci voi”, a Montpellier: io non ho nessuna intenzione di frequentare una città che riconosce la mobilità come diritto umano, elargendo corse in bus o in tram a ufo. Trasporti gratuiti uguale trasporti traboccanti, trasporti presi d’assalto, trasporti vandalizzati; uguale dire ai cittadini che il lavoro dei dipendenti dell’azienda per la mobilità locale non vale nulla; uguale trasformare un diritto in una graziosa concessione, poiché se pago un servizio esigo legittimamente qualcosa in cambio, mentre se scrocco è il sindaco che mi sta facendo un favore.

Se a Montpellier fosse stato raddoppiato o triplicato il costo del trasporto locale, fornendo in cambio un servizio deluxe commisurato al prezzo del biglietto, allora sì che sarebbe valsa la penadi trasferirsi lì per prendere ogni singolo tram, provare tutte le linee dei bus. Ma gratis? Tanto vale andare a piedi, per un diritto alla mobilità che non dipenda da nessuno.

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