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bandiera bianca

Abolire maturità ed esame di terza media: basta festeggiare traguardi così piccoli

Antonio Gurrado

È arrivato il momento di eliminare due prove divenute nel tempo puramente simboliche. Così magari ci liberermo anche delle eccessive celebrazioni che seguono

Rispondo con ritardo al mio amico e collega Mario Leone, che su queste pagine virtuali si accodava alla mia proposta di abolire l’esame di maturità rilanciando con l’eliminazione di quello di terza media. Certo, concordo senza remore; anzi, il fatto che l’esame di maturità sia diventato l’esame di terza media è motivo sufficiente a disfarsi di entrambi. In questi giorni in cui gli orali sono agli sgoccioli, mi domando se anche alle medie stia invalendo la nuova usanza di genitori e amici che aspettano il candidato per festeggiarlo con spumante e fiori, manco si fosse laureato. Del resto, adesso qualsiasi laurea si festeggia con manifesti, corone d’alloro e petardi; fra un po’ probabilmente verranno erette statue e intitolate vie. Questo smottamento dei festeggiamenti, che comporta esultanze sempre più smodate per traguardi sempre meno impegnativi, è in realtà sintomo di scarsa fiducia dei nostri ragazzi in sé stessi. Se festeggiano così tanto per così poco, vuol dire che un esamino appare loro un ostacolo insormontabile; significa che hanno aspettative commisurate alle proprie capacità.

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