(foto Ansa)

la proposta

Non solo la Maturità: perché è ora di abolire anche l'esame di terza media

Mario Leone

Delle famose competenze da fotografare con l'ultima prova non si vede traccia. E i dati Invalsi parlano chiaro: gli studenti italiani hanno carenze strutturali in tutte le materie. Perché allora continuare a prendersi in giro?

Sposo l’appello del mio amico e collega Antonio Gurrado e innalzo anche il mio: dopo la maturità, aboliamo anche l’esame di terza media. Entrambi vivono lo stesso doloroso declino. Tre prove scritte (quella Invalsi svolta durante l’anno) eliminate durante il periodo covid e riabilitate quest’anno. Orale multidisciplinare. Commissione interna e presidente interno. Regola fondamentale: il voto d’ammissione non si può abbassare altrimenti scatta il ricorso estivo tanto temuto dal docente in ferie. E intanto i nostri ragazzi terminano le medie incapaci di comprendere un testo (minimamente articolato) in lingua madre; scarsa la produzione scritta. Nelle lingue straniere il livello si abbassa (tendenzialmente) con l’ascolto di “The second world war” che spopola alternandosi con il jazz in musica. Abolite l’esame anche perché delle famose competenze non si vede traccia. Quello svolto nelle ultime settimane di giugno è un brutto contenitore di nozioni scopiazzate e memorizzate, esposte tra docenti che sventolano e giocano al cellulare e una burocrazia come sempre asfissiante.

 

Altro che primo esame della vita. Dopo poche settimane l’esame di terza media sarà (grazie a dio) un ricordo sbiadito e amorfo. Quanto detto è solo la punta dell’iceberg di un grado di istruzione che è terra di nessuno. Non è ben chiaro se i tre anni alle medie servano a rafforzare contenuti e competenze della scuola primaria o preparare a studi superiori. Ecco alcuni dati tratti dall’Invalsi: nel 2022 il 61% degli studenti di terza raggiunge il livello base per l’italiano; il 56% per matematica, il 78% per la lettura in inglese e il 62% per l’ascolto in inglese (livello A2). Al centro sud e in contesti socio-economici disagiati questi numeri crollano. Nessun bocciato all’esame. Quasi zero i non ammessi, quasi sempre per motivi extra didattici.

I risultati interessano poco (soprattutto ai professori) tanto ci penserà sempre qualcun altro. La scuola superiore, il capo sul lavoro, la vita. Intanto, caro Antonio, nei fatti l’esame di terza media è ancora in essere e riduce a due i nostri mesi di vacanza.

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