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Bandiera bianca

Non si vince la guerra contro Putin con boicottaggi simbolici

Antonio Gurrado

L’embargo nei confronti di un direttore d’orchestra russo a Milano, la rinuncia al prestito di alcune opere da musei russi a Firenze e la petizione online per rimuovere una targa sulla statua di San Nicola a Bari. Tutti col proprio apporto insignificante pensano di avere un ruolo nella lotta contro la Russia

Va bene sanzionare, anzi, va benissimo sanzionare, ma c’è un ma. Ho il sospetto che non ci fidiamo abbastanza delle sanzioni imposte dai governi – siamo una comunità di individualisti emotivi, smaniosi di protagonismo ma peggio ancora convinti di poter risultare decisivi, ciascuno col proprio apporto insignificante – quindi anche in materia di geopolitica ci affidiamo alla libera iniziativa velleitaria e al fai da te simbolico. Qualche esempio.

A Milano, lo sanno tutti, il sindaco se n’è uscito con l’embargo nei confronti di un direttore d’orchestra russo, tenuto lontano dalla Scala fino a che non ripudia la guerra. E così niente direzione del maestro russo e, per soprammercato, niente opera con un soprano russo ancor più celebre, che si era già espresso contro la guerra ma ha anche perso la voglia di dover esibire patenti di rispettabilità per poter lavorare. A Firenze, questo si sa già meno, l’iniziativa #museumsagainstwar ha portato la direttrice della Galleria dell’Accademia a rinunciare al prestito di alcune opere da musei russi in vista della prossima mostra. Per quanto un hashtag nobiliti qualsiasi levata d’ingegno, duro qualche fatica a immaginare un Putin tremebondo perché rifiutiamo nobilmente alcune opere di Pier Francesco Foschi. Infine a Bari, credo non lo sappia quasi nessuno, è partita una petizione online per rimuovere la targa affissa presso la statua di San Nicola: una dichiarazione con cui Putin vent’anni fa esortava russi e baresi all’amicizia e alla fratellanza fra i popoli. Forse bisognerebbe ricordare quella targa a Putin, chiedergli se la sottoscriverebbe ancora, fargli notare che di sicuro San Nicola non apprezza; invece preferiamo aiutarlo a far sparire le prove.

 

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