Esibizionismo, sacrilegio e futilità

Antonio Gurrado

Dai due giovanotti della provincia di Verona ai carabinieri in quella di Cremona. Alle volte, per essere esibizionisti, non è necessario andare in giro nudi

Futilità dell’esibizionismo sacrilego. Ci sono questi due giovanotti di Porto di Legnago, provincia di Verona, che si sono messi a correre nei pressi di un santuario indossando soltanto un calzino ciascuno, vi lascio intuire dove. I carabinieri li hanno multati perché erano usciti di casa senza comprovato motivo. Li hanno deferiti inoltre alla procura per atti osceni, stante il nudismo pomeridiano, e nel filmato acquisito dall’Arma – riportano le cronache – pare spicchi una bestemmia espressamente rivolta alla chiesa. Un bel miscuglio di esibizionismo, sacrilegio e futilità, appunto. Più o meno contemporaneamente, a Gallignano in provincia di Cremona, altri carabinieri interrompevano una Messa (sacrilegio) con il motivo che erano presenti quattordici persone su trecentocinquanta metri quadri, ciascuna quindi con venticinque metri quadri a disposizione (futilità), il tutto in diretta Facebook quando invece sarebbe bastato attendere la fine della celebrazione e multare tutti sul sagrato. A riprova che, per essere esibizionisti, non è necessario indossare un calzino, alle volte può bastare una divisa.

 

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