Se Famiglia Cristiana fa concorrenza a Rolling Stone

Antonio Gurrado

È giusto che un periodico sfrutti l’immagine di Salvini per fare una copertina scandalo e vendere qualche copia in più? 

Questa rubrica non parla di Salvini; ripeto: questa rubrica non parla di Salvini. Preferisco pormi una questione puramente teorica ovvero se sia legittimo, o auspicabile, che un settimanale molto venduto in chiesa titoli “Vade retro” sotto la foto di un essere umano. Nei commenti s’è fatta un po’ di confusione. La citazione latina completa, “Vade retro Satana”, viene dal Vangelo (Marco 8, 33) ma non è rivolta al diavolo. Nel momento infatti in cui Gesù per la prima volta rivela che verrà ucciso e risusciterà, un apostolo lo rimprovera e Gesù lo scansa. Le traduzioni italiane suonano più mosce del latino: “Lungi da me” nella versione Cei, “Vattene via da me” nella Nuova Riveduta, “Vattene indietro” o “Vattene lontano” nelle due versioni del Diodati.  L’espressione di per sé non demonizza il destinatario bensì si limita ad avvertirlo, stando alla lettera del Vangelo, di “non avere il senso delle cose di Dio ma delle cose degli uomini”. Quindi si può presumere che “Vade retro” sia la frase da dirsi a ogni uomo quando i suoi ragionamenti restano zavorrati a questo mondo ignorando la trascendenza. Poiché anzi Gesù dice “Vade retro Satana” a San Pietro, l’uomo che aveva il privilegio di rimproverarlo e che sarebbe divenuto capo della Chiesa, se ne deduce che vada rivolta soprattutto agli ecclesiastici, quando pensano troppo alle cose di quaggiù. Se invece volete sapere se ritengo giusto che un periodico sfrutti l’immagine di Salvini per fare una copertina scandalo e vendere qualche copia in più, la mia risposta è: dipende, se Famiglia Cristiana vuol far concorrenza a Rolling Stone.