Annullata la visita del Grande Imam al-Tayyib al Parlamento italiano

Redazione
Il Grande Imam della Moschea-Università di Al Azhar non terrà più la sua lectio magistralis alla Camera dei Deputati sul tema "Islam, religione di pace". Fonti della Camera fanno sapere che sarebbe stato lo stesso religioso egiziano ad annullare l'appuntamento.

Il Grande Imam della Moschea-Università di Al Azhar, Ahmad Aḥmad al-Ṭayyib, non terrà più la sua lectio magistralis alla Camera dei Deputati sul tema "Islam, religione di pace", secondo quanto risulta al Foglio. Fonti della Camera fanno sapere che sarebbe stato lo stesso religioso egiziano ad annullare l'appuntamento. Il prossimo 21 ottobre al-Ṭayyib sarebbe dovuto intervenire nel Parlamento italiano ma negli scorsi giorni, innanzitutto dalle colonne di questo quotidiano, erano state sollevate alcune obiezioni: mentre Israele è oggetto di una nuova diffusa ondata di attacchi terroristici, perché aprire le porte della Camera a una personalità che ha più volte invocato la distruzione dello stato con capitale Gerusalemme?

 

Come ha scritto Giulio Meotti sul Foglio, al-Tayyib in passato ha sostenuto tra le altre cose che “la soluzione al terrore israeliano risiede nella proliferazione degli attacchi suicidi che diffondono terrore nel cuore dei nemici di Allah”, e che “i paesi, governanti e sovrani islamici devono sostenere questi attacchi di martirio”.

 

Nelle scorse ore si erano unite anche altre voci critiche rispetto all'invito del presidente della Camera, tanto che Laura Boldrini ha risposto con una nota ufficiale in cui l'imam veniva definito come una "figura di rilievo nell'indispensabile azione di contrasto al dilagare del terrorismo e alla strumentalizzazione estremista della fede". Il Grande Imam è infatti "colui che ha levato la propria voce contro il terrorismo fondamentalista perpetrato dal cosiddetto Stato Islamico e che ha chiamato a raccolta tutto il mondo islamico, denunciando la manipolazione dei testi coranici". Difficile capire però perché l'opposizione allo Stato islamico contraddirrebbe la volontà di distruggere Israele.

 

D'altronde ancora nella sua predica di venerdì, anticipata in italiano dall'Ansa, il religioso ha invocato l'unità del mondo arabo e musulmano contro il "comune nemico sionista", accusato di continuare "la sua aggressione contro la moschea di al Aqsa". Proprio mentre altri israeliani venivano accoltellati ed era data alle fiamme la Tomba di Giuseppe a Nablus da parte di alcuni estremisti islamici. Per il momento, comunque, la visita di al-Tayyib è stata annullata.

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