Petro Poroshenko e Vladimir Putin (foto LaPresse)

Nessun accordo tra Russia e Ucraina sul Donbass. Ma si tratta ancora

Redazione

Un documento di intesa è stato redatto ma non firmato. Merkel e Hollande continuano con gli incontri bilaterali. Intanto nella provincia di Donetsk si continua a combattere.

Passi in avanti ci sono stati, ma un accordo definitivo ancora no. Dopo tredici ore di trattative e discussioni un documento d'intesa ci sarebbe anche stato e avrebbe portato a un cessate il fuoco entro 48 ore, al ritiro delle armi pesanti e alla creazione in una zona cuscinetto al confine tra Ucraina e Russia, come riferisce l'agenzia di informazione russa Ria Novosti a proposito dei trattati di Minsk che ha visto cercare di trovare una soluzione al conflitto nel Donbass il presidente ucraino Petro Poroshenko e quello russo Vladimir Putin, di fronte ad Angela Merkel e Françoise Hollande. Ma le firme dei due leader non ci sono ancora e tutto è stato rimandato.

 

"Purtroppo non ci sono ancora buone notizie. Per il momento, non c'e' alcuna nuova. Ma rimane ancora la speranza. Le condizioni poste dai russi sono inaccettabili", ha detto il premier Poroshenko in una pausa dei colloqui di pace, come riporta la Bbc, ma la speranza di un accordo con Putin sul Donbass c'è ancora. Merkel e Hollande incontreranno separatamente i due leader e proveranno a convincerli a firmare l'accordo.

 

Intanto in Ucraina si continua a combattere. Durante la notte a Debalteve un commando di separatisti filorussi ha attaccato l'esercito ucraino provocando almeno 19 morti e una ventina di feriti.

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