Edgar Rinkevics e Sergei Lavrov (foto LaPresse)

La Russia chiama l'Europa: "Pronti a una relazione strategica con l'Ue"

Redazione

il primo ministro Lavrov a colloquio con quello lettone Rinkevics.

La Russia stringe l'occhio all'Europa e si mostra disposta a scendere a patti con l'Unione europea e a superare le differenti visioni politiche con Bruxelles. Un'apertura, quella russa, che ha come obiettivo la ridefinizione - e magari l'annullamento - delle sanzioni che stanno pesantemente colpendo l'economia russa.  "Siamo sinceramente interessati a preservare e rafforzare la nostra relazione strategica con l'Ue - ha detto Lavrov, dopo il suo colloquio a Mosca con l'omologo lettone, Edgars Rinkevics - faremo il possibile per trovare una soluzione ai  nostri problemi, che non abbiamo iniziato noi, sulla basa di un equilibrio di interessi".

 

"I tentativi di isolare la Russia sono poco promettenti", ha avvertito, spiegando che Mosca non ha intenzione di discutere con Bruxelles i criteri per vedersi cancellare  le sanzioni economiche, varate dopo l'annessione della Crimea e in scadenza a marzo.

 

Dal canto suo, Rinkevics - il cui Paese ha assunto la presidenza di turno Ue, dopo il semestre italiano - ha assicurato che l'Europa e' pronta a considerare in modo serio la possibilità di alleviare o cancellare le misure punitive contro Mosca, se saranno fatti progressi concreti nel processo di pace, come la completa attuazione degli accordi di Minsk.

Di più su questi argomenti: