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Una veglia davanti al Foglio per Israele e i cristiani perseguitati

Giuliano Ferrara

Mercoledì 30 luglio sera dalle 21 alle 24 davanti alla redazione del Foglio, lungotevere Raffaello Sanzio 8/c. Con il direttore Giuliano Ferrara si organizzerà una veglia per Tsahal, le forze armate di Israele impegnate in questi giorni nella guerra di difesa a Gaza contro i terroristi di Hamas, e i cristiani perseguitati in tutto il mondo “dai vari Califfi”.

 

Mercoledì 30 luglio sera dalle 21 alle 24 davanti alla redazione del Foglio, lungotevere Raffaello Sanzio 8/c. Con il direttore Giuliano Ferrara si organizzerà una veglia per Tsahal, le forze armate di Israele impegnate in questi giorni nella guerra di difesa a Gaza contro i terroristi di Hamas, e i cristiani perseguitati in tutto il mondo “dai vari Califfi”.

 

Chiunque conosca e a qualunque titolo la storia degli ebrei, quella del sionismo e quella di Israele non deve avere dubbi su quale parte prendere nella guerra di Gaza. E quando infuriano le armi c’è un solo problema per le persone rette: da che parte stare. Chi si tira fuori parteggia senza dirlo, affetta un sentimento che è privo di vere basi etiche, insomma se la cava con poco e con poco si lava la coscienza. Se si guardi a Mosul e alla fuga funesta che una banda di predoni impone a una comunità perseguitata di “miscredenti”, anche i cristiani di tutto il mondo, intesi non come credo cultuale ma come nazione occidentale, dovrebbero unirsi. E contro gli stessi identici nemici.

 

Ci vediamo mercoledì. L’indirizzo è Lungotevere Raffaello Sanzio 8/c, a Roma.

 

Altri dettagli sulla manifestazione saranno resi noti nelle prossime ore.

 

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  • Giuliano Ferrara Fondatore
  • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.