Mose: la Camera dà il via libera all'arresto di Galan

Redazione

Il politico veneto è ricoverato a Este per una trombofleite.

L'Aula della Camera ha votato dato il via libera all'arresto di Giancarlo Galan con 395 sì, 138 no e 2 astenuti. Hanno votato a favore Lega, Sel, LeD, Pd, Pi, Scelta Civica e M5s. Contrari Fi, Ncd, Maie e Psi. La votazione è stata svolta a scrutinio segreto dopo che il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha accolto la richiesta di Forza Italia. La richiesta di arresto era stata avanzata dalla procura di Venezia in relazione alle indagini sul cosiddetto Scandalo Mose.

 

"Abbiamo presentato una richiesta di domiciliari", ha dichiarato il legale del politico veneto Antonio Franchini, che fino a poco prima del sì della Camera si trovava all'ospedale di Este, dove Galan è ricoverato con una prognosi di 40 giorni. "Adesso non sappiamo bene cosa accadrà: potrebbe essere piantonato qui in ospedale oppure trasferito altrove".

 

La Camera ha respinto con 289 voti di differenza la richiesta presentata da Forza Italia di rinviare il voto sulla domanda di arresto di Giancarlo Galan. Hanno votato contro Pd, M5S e Sel.

 

Giancarlo Galan due giorni fa aveva scritto alla presidente per "rinnovare la richiesta affinché lei voglia rinviare la discussione e la decisione in ordine all'autorizzazione ad acta richiesta nei miei confronti ad una data in cui, terminata la convalescenza mi sarà possibile essere in Aula". Il politico di Forza Italia è ricoverato da 10 giorni nel reparto di cardiologia dell'ospedale di Este (Padova) dove dovrà rimanere sino al 20 agosto, come dimostrano il certificato medico e la relazione del dottor Giulio Melisurgo, specialista in cardiologia dell'Istituto San Raffaele di Milano, che parla di "molteplici rischi cardiologici" per il paziente Galan, "affetto da cardiopatia ipertensiva e diabete, con controllo sub-ottimale, attualmente affetto da trombosi venosi profonda in esiti di trauma arto inferiore sinistro".