Le condizioni di salute di Galan non contano, domani voto alla Camera per arresto.

Redazione

Il politico veneto, indagato per il caso Mose, è ricoverato a Este per una trombofleite

Lo stato di salute di Giancarlo Galan non conta, la richiesta di un ulteriore rinvio non è stato accolto, il calendario dei lavori non sunirà alcuna modifica e quindi domani alle 11 la Camera dovrà decidere sulla richiesta di arresto per l'esponente di Forza italia indagato per il caso Mose.

 


Già la scorsa settimana, nel corso della conferenza dei capigruppo, la presidente della Camera Laura Boldrini aveva già espresso le sue perplessità sul rinvio a domani, sottolineando che si trattava comunque di una ''data ultimativa e non ulteriormente differibile''.

 

Giancarlo Galan ieri aveva scritto alla presidente per "rinnovare la richiesta affinché lei voglia rinviare la discussione e la decisione in ordine all'autorizzazione ad acta richiesta nei miei confronti ad una data in cui, terminata la convalescenza mi sarà possibile essere in Aula". Il politico di Forza Italia è ricoverato da 10 giorni nel reparto di cardiologia dell'ospedale di Este (Padova) dove dovrà rimanere sino al 20 agosto, come dimostrano il certificato medico e la relazione del dottor Giulio Melisurgo, specialista in cardiologia dell'Istituto San Raffaele di Milano, che parla di "molteplici rischi cardiologici" per il paziente Galan, "affetto da cardiopatia ipertensiva e diabete, con controllo sub-ottimale, attualmente affetto da trombosi venosi profonda in esiti di trauma arto inferiore sinistro".

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