Il grande racconto dei miti classici Maurizio Bettini Il Mulino, 504 pp., 48 euro Redazione 20 APR 2016
I David di Donatello quest’anno sono talmente giusti che non sembrano veri Non sembra vero. L’Accademia del cinema italiano che ogni anno assegna i David di Donatello ha premiato un film geniale come “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti. Senza lasciarsi commuovere da “Fuocoammare” e dai migranti di Gianfranco Rosi. Mariarosa Mancuso 19 APR 2016
Cosa può imparare davvero l'Italia dal Giappone? L'invecchiamento della popolazione, problema comune, è una sfida alla sopravvivenza che non si risolve con l'immigrazione incontrollata. Il terremoto a Kyushu e le conseguenze Mario Vattani 19 APR 2016
Jeeg Robot e il successo ai David: anatomia di un film italiano che non sembra italiano La cinematografia italiana guarda al passato come a un’irripetibile età dell’oro – con risultati polverosi. A parte qualche rara eccezione. Il film di Gabriele Mainetti: supereroi contemporanei e una Roma senza la retorica da “Suburra”. Mariarosa Mancuso 19 APR 2016
I quartetti per archi di Mozart Sandro Cappelletto Il Saggiatore, 256 pp., 22 euro Mario Leone 19 APR 2016
SDM, un universo di complicata semplicità Una telefonata nel cortile davanti alla camera mortuaria, e tutti quei pezzi di vita insieme che tornano. Il primo giornale insieme, quel suo modo di proteggermi. Poi gli anni al Foglio 18 APR 2016
La politica è una cosa serie “Billions”, la serie che oppone l’one percent all’altro one percent Dopo una parata interminabile di avvocati, politici, medici e poliziotti, era ora che una serie sbarcasse a Wall Street. Wall Street come metonimia: perché Bobby Axelrod, persi i soci e i dipendenti del suo hedge fund nell’attacco al World Trade Center, ha preferito stabilirsi nel più tranquillo Connecticut per far germogliare la provvista accumulata. Massimiliano Trovato 18 APR 2016
Ecco l’articolo del Foglio che ha mandato in tilt Checco Zalone Il comico risponde a Repubblica a una domanda sull'articolo dedicatogli dal Foglio: "Ho provato a leggere quell'articolone. E non ci ho capito un cz. Me lo riassumi?". Redazione 18 APR 2016
Dopo il lungo esilio a Hollywood, l’arte degenerata torna a stregare Berlino Arte degenerata ma non solo. Per il quinto anno consecutivo la Komische Oper di Berlino si impegna in un’operazione unica in Europa per la riscoperta di capolavori musicali del passato. Era il 2012 quando alla guida del teatro berlinese arrivò l’australiano Barrie Kosky. Daniel Mosseri 17 APR 2016
Il meraviglioso snobismo di uno di noi che ha lasciato la sua cuccia: SDM La sua era una disperata gioia di vivere, che Stefano Di Michele trasmetteva in brevi, fulminanti conversazioni ironiche. Dissimulando il suo dolore eccitava il suo ottimismo di comunista sentimentale, di uomo fedele alla tradizione culturale che lo aveva generato come professionista della parola e come grandissimo dilettante del giornalismo letterario. 17 APR 2016