Non distrarmi Leopardi non aveva WhatsApp. Regole matte e disperatissime per ritrovare la concentrazione. Uno studioso americano ha scritto sopra la nostra distrazione tecnologica e sociale un saggio, “Deep Work: Rules for Focused Success in a Distracted World”, in cui il lavoro concentrato, profondo (e disperato) viene trattato, nel Ventunesimo secolo, come un super potere, un’abilità perduta. 30 GEN 2016
L'arte di annoiare (al cinema) Che bello, un libro appena spacchettato e l’occasione di metterlo alla prova. Il libro si intitola “Filmish – A Graphic Journey Through Film”, scritto e disegnato da Edward Ross. Disegnato, ecco perché abbiamo accolto in casa un libro di carta, dopo aver giurato di non farlo mai più. Mariarosa Mancuso 29 GEN 2016
Cosa c'è domani e domenica nel numero speciale del Foglio che compie 20 anni Domani e domenica un numero speciale del Foglio. Oltre alle solite dodici pagine dell'inserto culturale troverete in regalo il primo numero uscito il 30 gennaio 1996. Redazione 29 GEN 2016
Ci mancavano le Barbie pol. corr. L’accoglienza calorosa alle nuove bambole della Mattel, curvilinee, mulatte, basse, spilungone e la deresponsabilizzazione dei genitori che adesso possono poter demandare al gioco la responsabilità di impartire il giusto e lo sbagliato ai propri figli senza prendersi la briga di educare e sollecitare la capacità critica di chi si è messo al mondo. Simonetta Sciandivasci 29 GEN 2016
L’insopportabile ipocrisia di quelli che “al Family Day sono tutti ipocriti!” Littizzetto, Efe Bal e l’ineffabile Travaglio. Si può essere a favore del matrimonio gay, e d’accordo con David Cameron. Ma perché accusare chi la pensa diversamente di essere “politici sposati, divorziati, risposati e frequentatori di prostitute che dicono com’è bella la famiglia tradizionale”? Manuel Peruzzo 29 GEN 2016
Il viaggio di Falcone a Mosca Francesco Bigazzi, Valentin Stepankov Mondadori, 148 pp., 20 euro Roberto Persico 29 GEN 2016
Un minuto di silenzio per chi a MasterChef presenta il "crumble di gallina croccante" L’ultima doppia puntata di MasterChef insegna che è meglio stare lontani dal simpatico comandante della motonave Stradivari, a non proprio un fenomeno nel calcolare la profondità dei fondali del Po e la distanza tra argini e isolotti sparsi qua e là lungo il fiume. Tra crepes flambate e pasticci di luccio, abbiamo visto di meglio. 29 GEN 2016
Non avete ancora visto tutto al cinema se vi manca il morto scorreggione Credevamo di aver visto ogni stranezza, dal film parlato in latino (“Sebastiane”, lo girò Derek Jarman nel 1976) al film con lo pneumatico assassino (“Rubber”, lo girò Quentin Dupieux nel 2010). Roba da dilettanti, scopriamo con un certo disappunto. Mariarosa Mancuso 29 GEN 2016
Le statue nude sono permalose C’è alla radio una signora dal tono simpatico, cordiale che, interpellata in qualità di musulmana iraniana studiosa di teologia a Roma, esorta alla ricchezza dell’incontro. Ci sono due estremismi, dice: uno vuole coprire la donna fino a cancellarla, l’altro la scopre con lo stesso effetto. Adriano Sofri 29 GEN 2016
Perché non dobbiamo avere paura della kippah L'ambasciatore israeliano in Italia spiega al Foglio i motivi della sua adesione alla Giornata della kippah: "In Europa deve essere la società ad agire e ad attivarsi per proteggere chi è minacciato" Redazione 28 GEN 2016