Lo specchio della tv “Quando dicono che ho sempre bazzicato il potere un po’ mi incazzo”. E il suo bel sorriso, franco e ironico, con gli occhi che sembrano fessure orientali, gli si spegne in volto. “Socialista, la parola mi piace molto”, dice. “Ma mai una tessera di partito”, si irrigidisce. E insomma Giovanni Minoli, che è sempre vissuto di domande, alcune domande quasi non se le fa fare. “Vado per i settant’anni”, riprende. “E di politici nella mia vita ne ho conosciuti moltissimi, quasi tutti li ho conosciuti. Li ho incontrati e intervistati per quarant’anni. La collana “A tu per tu” di Salvatore Merlo ha ospitato finora Ferruccio de Bortoli (19 febbraio), Ezio Mauro (22 febbraio), Giancarlo Leone (1° marzo), Flavio Briatore (7 marzo). Fedele Confalonier i (15 marzo). Salvatore Merlo 29 MAR 2014
Forza Europa “Sinite Alfanulos venire ad me”. Il Cav. tratta la pace e spaventa i suoi Palazzo Madama, tarda mattina. Questa la scena sotto gli sguardi allegramente incuriositi dei senatori del Pd, da tempo spettatori assorti di quella telenovela d’amori violati che è la vita nel centrodestra litigioso e sospeso tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. E dunque, ieri, tra sorrisi e ammiccamenti, colpi di gomito e colpi di tosse, Maria Rosaria Rossi, cioè l’assistente personale del Cavaliere, forse la donna più potente di Arcore, è stata vista da tutti scalare con ritmo di danza gli scranni dell’Aula fino a raggiungere quella parte dell’emiciclo occupata dai senatori di Alfano, quella zona del Senato altrimenti detta – in Forza Italia – “il Lazzaretto”. Salvatore Merlo 27 MAR 2014
EuroTrash Perché le europee sono elezioni-monstre che non servono a niente “Le europee sono strane elezioni sberleffo di cui nessuno percepisce l’utilità immediata”, dice Giovanni Orsina, il politologo, professore di Storia contemporanea alla Luiss. E Alessandra Ghisleri, sondaggista di Euromedia Research aggiunge: “Servono a mandare segnali. Alle europee ci sono sempre sorprese, proprio perché sono considerate, per così dire, elezioni ‘distanti’. Nel 1999 Emma Bonino arrivò all’8 per cento. Un risultato pazzesco. Poi, però, alle successive politiche i Radicali sfiorarono invece l’estinzione”. E dunque ecco il profilo delle elezioni europee che tanto spazio occupano sui giornali e tanto apparente allarme provocano all’interno dei partiti, nell’agitata Forza Italia e nel più assestato Pd guidato da Matteo Renzi, il presidente del Consiglio che dice: “Queste elezioni non vanno considerate un referendum sul mio governo”. Salvatore Merlo 26 MAR 2014
Il Cav. recluso e la sua corte matta Nelle ultime quarantotto ore il disordine di Forza Italia si è frantumato in mille piccole invenzioni casalinghe, candidature nate morte in un angolo del soggiorno di Palazzo Grazioli, minuscoli e fastidiosi “no”, incontrollabili cicalecci sui figli di Berlusconi, su Pier Silvio, su Marina, persino su Barbara… e poi ancora aspirine, mal di testa, urla e calcoli elettorali, invidie, rancori che esplodono, aria di casa in disordine e di aule giudiziarie. “Berlusconi ha la testa altrove”, mormora Renato Brunetta, che vorrebbe fare politica, scandire un’agenda economica che sollevi il partito al di sopra del pelo dell’acqua e dei litigi un po’ miserabili della piccola corte di Arcore. Salvatore Merlo 22 MAR 2014
Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil. Salvatore Merlo 21 MAR 2014
Ricorda qualcuno? Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil. Salvatore Merlo 21 MAR 2014
Il pianista del Cav. Fedele Confalonieri indica l’aria, con gesto vago ma inesorabile. “Povero Silvio. Non è un bel finale di partita”. La condanna, l’interdizione, e adesso ad aprile i servizi sociali, o peggio la detenzione domiciliare, “e senza uno straccio di grazia. Ma le sembra giusto? C’è gente che ammazza. Berlusconi non è un santo, è ovvio. Ma se faccio il bilancio della sua vita, penso che abbia dato moltissimo a questo paese”. E lo sguardo del presidente di Mediaset, del vecchio amico d’infanzia, del compagno d’arrampicata lungo le pareti del successo, si fa remoto, cosmico. La collana “A tu per tu” di Salvatore Merlo ha ospitato finora Ferruccio de Bortoli (19 febbraio), Ezio Mauro (22 febbraio), Giancarlo Leone (1° marzo), Flavio Briatore (7 marzo). Salvatore Merlo 16 MAR 2014
Casini il facilitatore “Renzi ha archiviato belzebù, pure i moderati adesso ci devono stare” Pier Ferdinando Casini fa finta di parlare di sé, ma in realtà parla dei centristi, da Ncd al suo stesso partito: “E’ sbagliato vivere con irritazione il dialogo tra Berlusconi e Renzi. Piuttosto i moderati dovrebbero aiutare questo dialogo. Renderlo più solido. In passato noi abbiamo subìto sulla nostra stessa pelle le contraddizioni di una sinistra ossessionata, che combatteva ideologicamente il Cavaliere. Adesso che la sinistra è cambiata, non possiamo essere noi a farci ossessionare. Ne va del futuro del sistema politico e del centrodestra”. Leggi anche l' editoriale Chi salva Renzi dal ritorno dei nemici - Lo Prete Le “non riforme” pazzesche di Renzi - Pace La crisi è finita Salvatore Merlo 13 MAR 2014
Terra dei fuochi, l’invenzione d’un falso pentito Il governo ha completato il censimento della cosiddetta terra dei fuochi: le zone probabilmente inquinate sono all’incirca sedici ettari a nord di Napoli. “Adesso lo sappiamo. Non è vero che queste aree sono inquinate così come era stato detto”, spiega al Foglio Pina Picierno, membro della commissione Antimafia, parlamentare campana del Pd, responsabile nazionale Legalità e sud nella segreteria di Matteo Renzi. Salvatore Merlo 13 MAR 2014
Speciale online flash 13:18 Il cortocircuito mediatico attorno alla Terra dei fuochi Leggi anche Terra dei fuochi, solo il 2 per cento dei terreni è sospetto - L'inchiesta di Salvatore Merlo Salvatore Merlo 12 MAR 2014