L'ultima sudata di Valls La riforma del lavoro e il definire la sinistra di fronte allo scempio in corso nel Labour britannico con la cavalcata del radicalissimo Corbyn. 31 AGO 2015
Lo scontro di civiltà sul salario minimo “Alziamolo!”, gridano i politici progressisti e pure dei conservatoroni come gli inglesi. Per la popolarità si fa di tutto, ma a seguire le emozioni si rischiano illusioni pericolose, negli elettori e nel mercato del lavoro. 01 AGO 2015
Nelle terre di Mariano. Viva il modello Rajoy Sarà grigio, ma il premier spagnolo parla la lingua della crescita e sa come disinnescare la politica dei caciaroni. Il Fmi prospetta per la Spagna quest’anno una crescita del 3,1 per cento, più del doppio della media della zona euro, numeri da inglesi, e senza la sterlina. 30 LUG 2015
L’Iran non è l’Iowa Non si può sostenere un deal che non previene l’atomica e non salva il popolo iraniano, scrive Wieseltier. 29 LUG 2015
I mille colori della Vestager, la commissaria europea che azzanna colossi e regala pupazzi fatti in casa Parla sempre degli elefanti, Margrethe Vestager, perché “non portano rancore ma non dimenticano nulla”, perché “se li vuoi mangiare, non puoi farlo in un boccone solo, altrimenti soffochi”. 28 LUG 2015
L'occidente contro lo Stato islamico Basta con inutili distinzioni, i curdi combattono la guerra al posto nostro Ogni vittoria dei curdi contro lo Stato islamico è una vittoria dell’occidente, e anche se molti fanno fatica a trovare comunanze con i curdi è difficile negare che senza questi coraggiosi “boots on the ground” la guerra contro al Baghdadi tra Siria e Iraq sarebbe ancora più complicata, se non impossibile 27 LUG 2015
Il treno di Barack Roma. Barack Obama, il presidente americano dell’apertura, delle mani tese, degli accordi azzardati ma simbolici, ha sempre voluto spalancare porte e chiudere soltanto una cosa: il carcere di massima sicurezza di Guantanamo. 25 LUG 2015
Da Bush-Clinton a Bush-Clinton, il trono di spade della politica americana “Che differenza fa”, aveva chiesto G.W. Bush al fratello Jeb (o sarebbe meglio dire Jeb!) quando era ora di decidere, “se l’ordine è Bush/Clinton/Bush/Obama/Clinton o Bush/Clinton/Bush/Obama/Bush?”. Si soffrirà comunque. 23 LUG 2015
Perché Assad ride (per ora) Grande festa del dittatore di Damasco per il deal iraniano, arrivano soldi e uomini che garantiscono la sopravvivenza. L’opa militar-finanziaria di Teheran sulla Siria - di Paola Peduzzi 23 LUG 2015
Se sei progressista devi stare con le riforme di destra. L'invito di Osborne Il “nuovo centro” della politica britannica passa per la sicurezza economica di tutti i cittadini: i conti a posto, lo stato che viene in aiuto quando c’è bisogno, un nuovo patto sociale in cui i sacrifici sono distribuiti (più equamente che la ricchezza, nelle intenzioni). 21 LUG 2015