L’incredibile fuori tempo di Morgan per i talent e i social Il rischio di sembrare fissati è da mettere in conto, ma a volte è bello farsi assalire dalla realtà. Ieri eravamo qui a parlare di Santoro come di un dinosauro del rock, che pensa la tv come un articolo di modernariato politico. 20 MAG 2015
Hey hey, my my, ma il talk belluino non muore mai? Now he’s too old to rock’n-roll but he’s too young to die”, cantava nel secolo scorso Ian Anderson, più o meno nella stessa èra geologica in cui il grande Neil replicava sulfureo “Hey hey, my my / rock and roll can never die”. Scusate il tuffo nella preistoria (o “dove l’acqua è più blu”: perché a q 19 MAG 2015
Il Quirinale con i sandali non basta al paese guasto Il presidente Mattarella ha decurtato l'assegno che gli spetta dell’ammontare della pensione da docente universitario che percepisce. Ma la sobrietà della classe politica potrà davvero salvare la nostra Repubblica? 18 MAG 2015
Gli ormoni per essere più buoni, una cura per la #buonascuola Poi ci sono anche le belle notizie, le breaking news che danno morale, almeno il tempo di un buon mattino. 16 MAG 2015
Contesa fogliante su Israele e la chiesa Chiesa cattolica, Palestina e Israele. Perché non c’è accordo “Gli ebrei hanno ucciso Gesù e per punirli, ha pensato la chiesa, Dio ha condannato gli israeliti a un’eterna diaspora”. “No, il riconoscimento mancato è reciproco. Non è questione di cattiva teologia ma di storia”. Due foglianti di rango si confrontano su un tema molto divisivo che affonda nella teologia e nella storia. 15 MAG 2015
Come butta in città Primi bilanci per l’Expo: vanno bene i biglietti, Pisapia e chiesa. Lo stadio più bello. Musica e CO2 15 MAG 2015
L’autofiction di Di Matteo, un vero “Cunto de li cunti” Dopo i 17 minuti in pianosequenza, anzi proprio macchina fissa, del Matteo nazionale, il video col botto e la lavagna, vuoi che non fosse sarebbe un sequel, una controstoria, insomma il video dell’altro, di Di Matteo inteso Nino, il procuratore antimafia? 15 MAG 2015
La puzza di pesce marcio in cui s’è incartato Marino Poi dice che quello è “un giovane caudillo”, “un maleducato di talento” che maltratta la libera stampa e non ha rispetto manco per i giornalistoni, neppure per quelli che sono stati direttoroni. 14 MAG 2015