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Morte ai peccatori

I terroristi islamici ossessionati dai night club. “Dedicati al piacere”: un mix di alcol, promiscuità sessuale, droga e musica che ossessiona i fondamentalisti. Un pentito ci spiega perché: “Espiano le colpe in un bagno di sangue”. Mateen era un frequentatore del Pulse. Atta e compagni nello strip club di Las Vegas prima dell’11 settembre. Attrazione e repulsione.

27 GIU 2016

Dopo Orlando, vietato il dissenso lgbt sull’islam

Facebook oscura la rivista Gaystream sul “masochismo dei professionisti gay”. Il social network ha vietato una pagina della rivista Gaystream, dopo che questa aveva pubblicato un articolo critico dell’islam sulla scia del massacro in Florida.

21 GIU 2016

Lo zar del podio

E’ amico di Putin e ha suonato Bach a Palmira. Ovunque dirige è contestato. Valerij Gergiev, il fuoco sacro di un mistico russo. A Londra gli hanno dato di “omofobo” per aver detto: “Io rispetto i princìpi della vita che sono importanti per il popolo russo”.

13 GIU 2016

Una cattedra di Harvard comprata da Teheran

L'università americana assume Ali Akbar Alikhani, un falco iraniano che parla di "pericolo ebraico".

10 GIU 2016

Minimizzare i morti d’Israele

Da Rep. al Monde, i media non chiamano “terrorismo” la strage di Tel Aviv. Al Arabiya meglio di Cnn. Giornali e televisioni di tutto il mondo non sembrano aver imparato niente da quando è scoppiata “l’Intifada dei coltelli”.

09 GIU 2016

Attacco terroristico al cuore della difesa d’Israele: 4 morti a Tel Aviv

Gli assalitori palestinesi volevano dimostrare di poter raggiungere il mercato Sarona, situato poco lontano dal ministero della Difesa e dalla sede dell’esercito IDF.

09 GIU 2016

Il gorilla ucciso ha scosso i media più dei venti cristiani sgozzati dall’Isis

Può l’abbattimento di un gorilla in uno zoo di Cincinnati, commesso per salvare la vita di un bambino, scatenare più emozioni e più copertura mediatica della decapitazione di ventuno cristiani in una spiaggia in Libia mentre invocavano in arabo il nome di Gesù e sussurravano preghiere? Sì.

08 GIU 2016

Il ritorno di Angela Davis, rottame radical chic

Chi si ricorda di Angela Davis? Pantera Nera, Premio Lenin dell’Unione Sovietica, ricercata dall’Fbi, candidata comunista alla vicepresidenza, docente in California e molto altro ancora. Sufficiente perché il Museo di Brooklyn le comminasse il premio femminista.

08 GIU 2016

Il rabbino e filosofo inglese

“Le culle vuote sono la fine dell’occidente”. J’accuse di Lord Sacks

La cornice è quella del Templeton Prize del valore di un milione e mezzo di dollari (più del Nobel). Quest’anno lo ha vinto Jonathan Sacks, rabbino capo del Regno Unito per ventidue anni

07 GIU 2016

Bibi e i generali

E’ guerra fra Netanyahu e i militari d’Israele: gli idoli dei media, della sinistra e di Obama che da vent’anni provano a sconfiggerlo. Il New York Times parla di “guerra fra la destra israeliana e i suoi soldati e spie moderati”. Per il premier, “l’élite dell’esercito è parte del blocco egemonico che lui ha sconfitto”. L’affronto della nomina di Lieberman. 

06 GIU 2016
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