La strategia in medio oriente è fare un poco, non fare abbastanza Con l’invio di altri 600 militari a Qayyara, che farà da base per la controffensiva su Mosul, annunciato dal ministro della Difesa Ash Carter, il numero totale di truppe americane in Iraq e specialmente nel Kurdistan iracheno sale a 5.200. 30 SET 2016
Quando il disagio sociale viene alla luce Ci sono aree di disagio sociale sulle quali non arriva mai la luce dell’informazione e della solidarietà, finché un imprevedibile accidente esterno, un’alluvione, un terremoto, un’elezione comunale, non le porta drammaticamente allo scoperto. 29 SET 2016
I pacifisti a tripla mandata Abbiamo avuto cinque anni per vedere. E duecentomila morti dopo, amate così a occhi chiusi la “pace” da non volere l’uso della forza per fermare il massacro. 28 SET 2016
La disabilità, o l’abilità diversa, delle Paralimpiadi Alle persone “normali” della vecchia generazione, che sono passate attraverso i pregiudizi più inavvertiti e supposti come “naturali”, e misurano con stupore la mutazione avvenuta nel solo arco della loro vita personale, succede di considerare la nuova opinione raggiunta come un punto d’arrivo. 27 SET 2016
Cosa accettiamo di vedere, dell'orrore di una strage? Per un giornalista, trovarsi nel luogo in cui avviene una strage è una specie di fortuna professionale: in realtà più spesso, poiché spesso si resta umani anche da giornalisti, è un dolore e un trauma che cambiano, almeno un po’, almeno per un po’, la vita. 24 SET 2016
"Sparare sulla Croce Rossa" in Siria Dopo cinque anni di una guerra devastante che si è fatta sempre più mondiale, fino a rimettere direttamente di fronte americani e russi come dopo la Baia dei Porci e la crisi dei missili, il bombardamento martellante di un convoglio umanitario con le insegne del soccorso internazionale verso una città di un milione che agonizza passa per uno dei tanti accidenti di guerra. 23 SET 2016
Assolutezza e radicalità Per distinguere fra assolutezza e radicalità non occorre rileggere ogni volta Simone Weil 22 SET 2016
Perché in Francia sono i giovani islamici i più estremizzati Il Monde riferiva ieri i risultati di un sondaggio sui musulmani in Francia, il più ampio mai condotto. L’indagine assegna un 28 per cento della popolazione musulmana francese all’islam definito “fondamentalista e secessionista”. Ma precisa che i giovani fra i 15 anni e i 25 aderiscono per più della metà a questa accezione dell’islam. 21 SET 2016
Dopo il rapporto Chilcot ecco quello sulla responsabilità di Cameron nell’intervento in Libia La deplorazione dell’uso della forza ha sempre dalla sua l’impossibilità di misurare gli effetti dell’omissione dell’uso della forza. Il soccorso a Bengasi minacciata si protrasse in un intervento mirato alla cacciata completa di Gheddafi, che è altra questione. 20 SET 2016
Io e Carlo Azeglio Ciampi Pieno come sono di fatti personali, allego un piccolo fatto personale salutando la memoria di Carlo Azeglio Ciampi. 17 SET 2016