(foto LaPresse)

Andrea's Version

Così vuole l'Onu, così vuole Hamas, così vuole Teheran

Andrea Marcenaro

Tutti vogliono il cessate il fuoco, lo vogliono le monachelle, lo supplicano i fraticelli di Giotto, lo pretendono grandi sapienti come Damilano e Formigli

Cessare il fuoco, fare la tregua, deporre le armi. Così vuole l’Onu, così vuole Hamas, questo vuole Teheran, lo vogliono molti paesi del civilissimo occidente come del risorgente oriente, tanti studenti liberi, tantissime Thunberg, esatto povere Grete, e chiunque pensi che i palestinesi, tenendo (forse) il piatto con scarso kebab, debbano compensarlo a cazzo dritto e scimitarra sguainata. Che Allah benedica il 7 ottobre dei poveri contro i ricchi. Tutti vogliono il cessate il fuoco, lo vogliono le monachelle, lo supplicano i fraticelli di Giotto, lo pretendono grandi sapienti come Damilano e Formigli, ripiegati su loro stessi a riflettere sul senso della vita. Degli altri. Non rarissimi i registi saputissimi e gli attori travolti da identica ansia. Mah! Aiuterebbero di più titolando questa loro “crime story” di stringente attualità: “Ispettore Netanyahu, il caso Rafah per intanto è tuo!”.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.