Il nome della barca di Colombo, Spataro, Lerner e Strada

Andrea Marcenaro

La ong dei quattro, insieme dal 1993 e oggi di nuovo, per salvare i disgraziati africani

Non sono mai stati come Di Pietro, altro tweed, altra cultura, sono l’opposto del contadino pop che si faceva pagare le Mercedes. O del Davigo assatanato. Quattro persone esemplari: Gherardo Colombo, Armando Spataro, Gad Lerner e Gino Strada. Quattro persone per bene. Laiche, davvero. Insieme nel 1993. Insieme, nello stesso identico modo, nel 2020. Per salvare gli italiani, prima. Per salvare i disgraziati africani con una grande barca, ora. Trent’anni di esempio per tutti. Una linea dritta che attraversa i decenni senza un errore, senza una curva, bravi allora e bravi ora. I migliori. Sempre. Salveranno altre vite. Le hanno sempre salvate. E noi tiferemo per loro. E più immigrati metteranno al sicuro, più staremo dalla parte che hanno scelto. Che se poi, vedi mai, volessero chiamare la loro barca virtuosa con un nome a caso, tipo “Sergio Moroni”, allora proprio applausi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.