La Tav e la questione costi-benefici

Andrea Marcenaro

Ecco il professor Marco Ponti, Politecnico di Milano, ottavo revisore dell'opera

Da cosa dipende se la Torino Lione si farà? Dall’analisi costi-benefici. Siamo tutti appesi all’analisi costi-benefici. Di analisi costi-benefici sulla Tav ne sono già state fatte, finora, sette. I benefici prevalevano sui costi. Chi fa adesso l’ottava analisi costi-benefici? Il professor Marco Ponti, Politecnico di Milano. E’ bravo il professor Ponti? Certo che è bravo. Come gli altri sette di prima. E’ onesto il professor Ponti? Certo che è onesto. Come gli altri sette di prima. E’ possibile che il professor Ponti dia un parere diverso dagli altri sette? Che valuti i costi superiori ai benefici? E’ possibile. Sarebbe il suo un imbroglio? Certo che no. Ma perché è possibile? Perché ogni analisi costi-benefici dipende dall’ipotesi di partenza. Dal mandatario, cioè. Se l’ipotesi sulla quale il professor Ponti lavora, la stabilisce un politico favorevole alla Tav, facile che i benefici vincano. Se la stabilisce un politico contrario alla Tav, probabile che prevalgano i costi. Se il politico incarica il professor Ponti di valutare anche la minor produzione di latte delle vacche della Val di Susa, prede dell’esaurimento nervoso per via della Tav, i costi aumentano. Se pretende di sapere quanto costa se la signorina Nina non la darà più al signor Bortolo per via dei rumori del cantiere, lo stesso. Decide la politica e solo la politica. In questo caso, il ministro Toninelli. Il problema sta tutto qui: che Toninelli, com’è ormai pacifico, ha la sveglia al collo. Però è convinto che ce l’abbiamo noi. E dargli torto è dura.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.