Le serie tv da vedere a maggio 2022, in pillole

Questo mese è all'insegna più dei grandi ritorni (su tutti Stranger Things) che delle novità. Ma qualcosa di interessante si trova sempre

Gaia Montanaro

Più ritorni che novità degne di nota in questo maggio seriale. Da Stranger Things a This is Us, passando per The Son e Love, death & Robots, questo mese ripagherà le – più o meno lunghe - attese. Anche se, a guardar bene, qualcosina di nuovo ed interessante si trova sempre.

 

Teheran

(Apple tv +, seconda stagione)

In quota ritorni, si segnala la seconda stagione di Teheran, serie thriller e di spionaggio pluripremiata che arriva con il suo secondo capitolo. New entry è Glenn Close che veste i panni della misteriosa Marjan Montazeri, donna britannica che vive a Teheran. La storia segue le vicende di Tamar, un hacker agente del Mossad che svolge una missione sotto copertura in Iran, infiltrandosi per aiutare a distruggere il reattore nucleare del Paese. Finirà coinvolto in una situazione ben più grande di lui e delle sue forze. Una serie di qualità e grande tensione, per un pubblico già di iniziati.

 

Clark

(Netflix, 5 maggio)

Miniserie svedese che ha al centro la figura di Clark Olofsson, una delle più controverse figure del Paese. Rapinatore di banche, è in suo onore che è stata coniata l’espressione “Sindrome di Stoccolma” in quanto – grazie al suo fascino e carisma – Olofsson è riuscito a farla franca in innumerevoli situazioni (e a portare dalla sua parte gli ostaggi di turno). La serie è ispirata alla sua discussa autobiografia e racconta, in forma romanzata, una vita dove la verità si mescola continuamente con la menzogna. Un viaggio estremo e a tratti surreale che restituisce un ritratto rocambolesco e caleidoscopico. Per chi ama i racconti dinamici e votati all’intrattenimento.

 

 

How I Met Your Father

(Disney +, 11 maggio)

Esperimento interessante (e per certi versi un po’ ardito) è questo remake di How I Met Your Mother. In questo caso il racconto si svolge dalla prospettiva di Sophie (Kim Cattrall) che, in un futuro prossimo, racconta al figlio di come ha incontrato suo padre. Si fa quindi un passo indietro ad una Sophie giovane (Hillary Duff) che condivide con un gruppo di amici le avventure della prima età adulta. Il tono e lo stile del racconto sono quelli tipici della comedy a cui la serie originale ci ha abituato. L’equilibrio è sottile – e potenzialmente scivoloso – ma vale un tentativo di visione.

 

 

Il serpente dell’Essex

(Apple tv+, 13 maggio)

Adattamento del romanzo di Sarah Perry, questa serie ambientata nell’Inghilterra Vittoriana segue le vicende di Cora Seaborne (Claire Danes), vedova che si trasferisce da Londra in uno sperduto paesino nell’Essex per mettersi sulle tracce di un misterioso serpente, una creatura marina dalla provenienza sconosciuta. Ad aiutarla nella sua ricerca ci sarà il pastore locale (Tom Hiddleston), vicario con cui stringerà un legame particolare e che la porterà a indagare su fenomeni sospetti che cominciano a verificarsi nel villaggio. Un racconto mistery e d’atmosfera, per chi ama le storie d’avventura che non rinunciano alla qualità estetica e di messa in scena.

 

Avvocato di difesa

(Netflix, 13 maggio)

Tratta dal best seller di Michael Connely, la serie racconta di un avvocato difensore – Mickey Haller – che svolge la sua attività a Los Angeles dal sedile posteriore della sua auto. A bordo della sua Lincoln Town Car, l’anticonformista e affasciante avvocato riesce a risolvere i casi più intricati, per clienti che non si formalizzano dei suoi metodi poco ortodossi e delle sue eccentricità. Un racconto non particolarmente originale nell’impianto ma che gode di una solida base nella struttura della narrazione. Per chi cerca una serie procedural, potenzialmente replicabile all’infinito.

 

 

Life & Beth

(Disney +, 18 maggio)

L’amata comica statunitense Amy Schumer torna con una nuova serie tv. Beth è una donna di successo, vive a Manhattan e lavora come commerciante di vini. La sua vita cambia quando, a seguito di un incidente, è costretta a confrontarsi con il suo passato. Rivivrà – tramite ampio uso di flashback – episodi cardine del suo vissuto fin da quando era adolescente riuscendo a scoprire quali siano stati i fatti centrali che l’hanno portata ad essere la Beth di oggi. Un viaggio a ritroso – tra il comico e il dolceamaro – che permetterà di sorridere con leggerezza e in qualche caso di riflettere.

 

Di4ri

(Netflix, 18 maggio)

Arriva il 18 maggio la prima serie Netflix Italia per un target di preadolescenti. Al centro del racconto ci sono otto compagni di classe di seconda media che racconteranno le sfide che devono affrontare ogni giorno. Ciascun episodio è raccontato dalla prospettiva di uno dei ragazzi – rispettivamente Pietro, Livia, Isabel, Daniele, Monica, Giulio, Mirko e Arianna – e si toccheranno temi come la depressione, il coming out, la solitudine, la dislessia e l’ansia di crescere. Un tentativo interessante, con potenziali pro e contro al riguardo.

 

Blocco 181

(Sky Atlantic, 20 maggio)

Nuova serie Sky Originals ambientata in un complesso edilizio (blocco 181) della multietnica periferia di Milano. La storia principale ha al centro tre giovani: Bea, adolescente italo-americana che è divisa tra lo stretto legame con la sua famiglia e il desiderio di cambiare vita e Ludo e Mahdi, amici fraterni che condividono la vita di quartiere e il desiderio di evaderne. Il tutto condito dalla presenza del rapper Salmo, supervisore musicale, produttore creativo e interprete. I precedenti seriali con medesime ambientazioni meneghine non hanno avuto grandi fortune, incrociamo le dita per il Blocco.

 

Obi - Wan Kenobi

(Disney +, 25 maggio)

Per lo stuolo di appassionati del genere è una delle serie più attese dell’anno. Ewan McGregor torna a vestire i panni dello Jedi Obi - Wan Kenobi. Trascorsi dieci anni dagli eventi di Star Wars: la vendetta dei Sith, Obi ha affrontato la caduta del suo miglior amico - Anakin -, che è passato al lato oscuro della forza, diventando Darth Vader. Da ora in poi ci sarà da aspettarsi guerre e catastrofi. Un nuovo capitolo per un racconto volto a spettatori fedeli e che hanno già dimestichezza con il mondo narrativo di Star Wars.

 

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