Talk ubriachi

Andrea Minuz

Mauro Corona e Bianca Berlinguer giocano al Bagaglino montanaro e ci ricordano perché Salvini arriva al 55 per cento

Non c’è talk senza trash. Mauro Corona che brandisce una birra a “Cartabianca” e poi sbrocca, poi ammutolisce, poi si perde in un complicato delirio alcolico blaterando di “una signora della Rai che ho visto bere in tv” mentre Bianca Berlinguer lo rimbrotta (“in questa trasmissione non si viene a bere in diretta!”, casomai si viene già bevuti) è l’immagine formidabile della decadenza dei talk-show, giunti ormai al loro fatale destino ultimo: de che stamo a parla’? Corona e Berlinguer si lasciano in diretta e litigano come Gemma Galgani e Tina Cipollari da Maria De Filippi, come Francesca De André e Cristiano Malgioglio al “Grande Fratello”, come Barbara D’Urso e Pamela Prati, però nel tempio della tv pensosa e riflessiva (“il mio programma non è trash, è pop e molto bello”, diceva un po’ di tempo fa Simona Ventura ospite da Bianca Berlinguer, come per giustificarsi di fronte ai piani alti dell’“approfondimento giornalistico”).

 

“Cartabianca” è un programma che si reggeva su questa specie di Bagaglino montanaro, con dialoghi surreali da sit-com, un po’ “Casa Vianello”, un po’ falò di “Temptation Island”, come scriveva Aldo Grasso, messo su per giustificare le restanti due ore e mezzo di televisione, pardon di confronto politico; uno spunto per far girare clip su social e giornali (“Corona si collega vestito da forestale”; “Costante, l’amico di Corona che vive nei boschi e fa il verso del merlo e del fringuello”) a un tiro di schioppo dalle torte in faccia. E allora viva lo scrittore-alpinista e mancato ministro della montagna con Salvini che con la birra in mano e l’occhio spento ridisegna se non altro i confini dell’opinionismo telepolitico come “chiacchiera da bar”, infilando una bella, convincente e sintomatica dimostrazione pratica. A talk-show ubriachi, editoriali ubriachi. E dire che poco prima, in apertura di puntata, Corona si era anche lanciato in un sentito e assai composto ricordo di Berlinguer padre, a trentacinque anni dalla scomparsa, e Bianca si era commossa e con lei lo studio tutto che applaudiva.

 

Poi chissà, un improvviso magone per i vecchi tempi ormai andati l’ha spinto ad aprirsi la birra prima della fine del collegamento. Sono tempi duri e si cerca riparo nell’alcol. “A Erto, nel paese di Mauro Corona” ha detto Salvini in una conferenza stampa subito dopo le europee, “la Lega arriva al 55,3 per cento, quindi conto di festeggiare con un bicchiere di rosso dall’amica Bianca Berlinguer”. Nel frattempo si è liberato un posto come opinionista fisso. Chissà.

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