La coalizione russo-siriana Obama assiste impotente ai boots on the ground di Putin & Co. contro lo Stato islamico L’asse del male minore contro quella del male assoluto: ecco lo schema che Mosca mette sul tavolo dell’occidente. 10 SET 2015
Consigli (minacciosi) a Donald Trump per aggiornare la playlist elettorale Dopo Neil Young, anche i R.E.M chiedono di non usare le loro canzoni per "stupide campagne elettorali". E’ come se Orbán trasmettesse con gli altoparlanti sopra il suo filo spinato “C’era un ragazzo che come me”. S’incazzerebbe pure Gianni Morandi. 10 SET 2015
L’America marchia il sex offender a vita, l’Inghilterra prende appunti L’ostracismo indiscriminato del predatore è ingiusto e non funziona. Il termine è intraducibile perché include stupratori, pedofili, molestatori, mostri, propalatori di materiale pedopornografico, gente che ha avuto rapporti sessuali con minorenni consenzienti, ma anche chi ha espletato i suoi bisogni fisiologici in un luogo pubblico. 10 SET 2015
Essere Yi-Fen Chou Poeta bianco e sfigato inventa un nome cinese per essere pubblicato ed è trionfo letterario immediato. Quando si parla di pseudonimi, spesso c’è una morale edificante dietro alle motivazioni per cui un autore decide di cambiare nome. Non è il caso di Michael Derrick Hudson. Redazione 10 SET 2015
Cosa manca a Colbert per essere il compare di pigiama che fu Letterman La stoffa c’è, gli angoli verranno smussati, la fluidità arriverà. Il “Late Night Show” è un appuntamento attorno a cui una certa America costruisce le sue serate. E la sostituzione del suo re è stata una questione nazionale. Stefano Pistolini 10 SET 2015
Il ritorno di Cheney contro il deal L’ex vicepresidente porta a scuola Obama su come si tratta con l’Iran Redazione 09 SET 2015
Ancora con l’inerzia, Mr Obama? Mostra anche tu un po’ di umanità, presidente Obama, dicono molti commentatori e politici che chiedono all’America di accogliere un po’ di rifugiati, di mostrarsi solidale con l’Europa e con i popoli che scappano dalla guerra. 09 SET 2015
La lunga caccia dell’inquisizione liberale ai Kim Davis d’America L'inserviente del tribunale del Kentucky che si era rifiutata di firmare gli atti di matrimonio di due coppie gay è stata liberata dopo sei giorni di carcere. Ma il processo di erosione della libertà religiosa non si ferma, dice il teologo americano David Schindler, sempre più preoccupato (ma non sorpreso). 08 SET 2015
Il caso Kim Davis, la dittatura dei diritti La vittoria dello stato progressista e prescrittivo contro l’ordine liberale 08 SET 2015
Occupy the White House Lawrence Lessig e le dannose illusioni di purezza della politica fai da te Redazione 08 SET 2015