Siamo in guerra, ma il mondo sembra in mano a piccoli leader Una conferenza di pace per il medio oriente necessita di una cornice economica adeguata. Bisogna coinvolgere la Cina. Washington, Bruxelles e Mosca devono cooperare. Paolo Cirino Pomicino 09 APR 2016
Bezos e l’elogio del fallimento Jeff Bezos, fondatore e ceo di Amazon, è uno degli imprenditori di maggior successo al mondo. La sua compagnia ha appena raggiunto il traguardo di 100 miliardi di dollari di vendite annuali, è un gigante in continua espansione. Redazione 07 APR 2016
Primarie d’America La sconfitta di Trump nel Wisconsin esalta solo i “realisti magici” del Gop Cruz martedì ha vinto alla grande in un’eccezione pro establishment, un po’ poco per gridare al “turning point” 06 APR 2016
Perché per capire il medio oriente ora è più utile osservare la Cina piuttosto che la Russia Pechino prova a colmare il vuoto di potere lasciato dagli Stati Uniti nel Mediterraneo e nei deserti arabi, mentre aumentano le incertezze di Mosca. Eugenio Dacrema 06 APR 2016
Ora la Banca centrale cinese va a lezione dalla Fed di Yellen Una collaborazione sempre più stretta tra occidente e Pechino evitare una nuova frana dello yuan. Lagarde guarda a est e loda la strategia Ugo Bertone 06 APR 2016
Spionaggio dall’alto in Libia Italia e America appaltano a privati le missioni di sorveglianza nel paese nordafricano, grazie a una base a Pantelleria 05 APR 2016
Effetti collaterali Affossando la Nato, Trump fa emergere tutti i critici dell’Alleanza “Obsoleta e costosa”, dice Donald. Grande scorno, ma prende piede l’idea che gli europei debbano fare di più 05 APR 2016
Terra incompresa Entrare nel merito del profondo significato delle relazioni tra Israele e gli Stati Uniti, sia dal punto di vista politico sia culturale, vuol dire anche comprendere il ruolo che Washington ha giocato in una regione strategicamente cruciale come il medio oriente. L'analisi di Dennis Ross. Antonio Donno 04 APR 2016
L’America ritratta da Edward Hopper è la stessa di oggi. Solo più giovane Nei dipinti di Edward Hopper si legge un’America autentica, stanca e irrequieta, che per molti aspetti è la stessa di oggi, solo più vecchia. A Bologna, a Palazzo Fava, aperta fino al 26 luglio la mostra sull'artista che raccontò gli Stati Uniti più autentici, non troppo dissimili da quelli odierni. Tommaso Alberini 03 APR 2016
Schultz, il moralizzatore al frappuccino che vuole cambiare l’America perché non assomiglia al suo Starbucks Il ceo di Starbucks ha sempre ottimi consigli basati su ottimi valori per pacificare un paese che vorrebbe a immagine e somiglianza della sua catena: prevedibile, mediocre, replicabile e con tanta responsabilità sociale. Anche nell’ultima assemblea dei soci non ha mancato di fare la sua lezioncina di civismo 01 APR 2016