Chi abbiamo comprato oggi? E’ iniziato il calciomercato, “sabato del villaggio” del nostro campionato. Perché per due mesi parleremo solo di quello. Chiacchierata sulla dolce illusione estiva. 01 LUG 2015
Truccare il campionato di calcio fisso. Una guida molto completa In merito al calcioscommesse che ha coinvolto il Catania Calcio, posso affermare al 100 per cento che il fatto non sussiste. Infatti già da bambino all’oratorio cercavo di truccare le partite di calcio: ragazzi, non si può. E’ impossibile. Mi sono allora buttato sulle scommesse nel rugby, pilotando il risultato. In un anno ho perso un milione di euro secco e duro. Maurizio Milani 27 GIU 2015
Perché la sospensione del fair play finanziario è un duro colpo a Platini Un tribunale di Bruxelles ha rimandato alla Corte di giustizia europea di Lussemburgo il vaglio delle nuove norme che imponevano ai club calcistici bilanci più rigidi. Regole giuste solo in linea di principio, ma male applicate. Allargando così il divario tra le società più forti e quelle più deboli. Francesco Caremani 24 GIU 2015
Perché nel calcio italiano fanno soldi soprattutto le squadre senza ambizioni Tempi di rivoluzioni calcistiche impensabili poco tempo fa, almeno da noi, con società storiche fallite o impantanate nelle serie minori e tante “piccole” che si affacciano in serie A con l’intenzione di restarci: il Chievo da qualche lustro, e di recente il Sassuolo, il Carpi, il Frosinone. 09 GIU 2015
Non sputate sulla Fifa Ma davvero c’è da applaudire la giustizia stelle e strisce perché ha dimostrato di avere cultura palle e mezzi per colpire senza riguardi un santuario del malaffare? Davvero dobbiamo parlarne con la stessa ammirazione con cui seguiamo le loro straordinarie serie televisive? 05 GIU 2015
Il vero scandalo della Fifa è il suo terzomondismo (interessato) Perché il rieletto Blatter controllava i paesi politicamente e/o calcisticamente impresentabili. Logica stile Onu. Maurizio Stefanini 29 MAG 2015
Vince Gilbert nel giorno del capolavoro di Contador. Vandana Shiva contro il Giro d'Italia Il belga, già vincitore a Monte Berico, attacca nella discesa di Monte Ologno e vince a Verbania. La maglia rosa attacca in salita e guadagna un minuto su Mikel Landa e Fabio Aru, ripagando i due dello sgarbo nella tappa del Mortirolo. La corsa passa nelle terre di Miro Panizza, gregario che andava più forte dei capitani. 28 MAG 2015
Modolo dopo le Alpi. In esclusiva ecco il Giro 2016 A Lugano il veneto della Lampre ottiene in volata il secondo successo nella corsa rosa. Alle sue spalle Nizzolo e Mezgec. Alberto Contador rimane al comando della classifica. Oggi il primo e unico sconfinamento in quella Svizzera, patria del primo vincitore non italiano del Giro: Hugo Koblet. 27 MAG 2015
Che cosa resta dell'Heysel, trent'anni dopo Otello è morto l’anno scorso, di maggio come Roberto, il suo unico figlio deceduto nella strage dell’Heysel il 29 maggio 1985. Era un giovane e bravo medico di Arezzo, Roberto, tifoso della Juventus, era stato ad Atene nel 1983, a Basilea nel 1984 e a Bruxelles ci andò, come sempre, col padre e i due cugini, Andrea e Giovanni. Francesco Caremani 26 MAG 2015